Autotrasportatori stressati? La colpa è delle lunghe attese

Chi opera quotidianamente nel settore dell’autotrasporto sa perfettamente quanto complicata sia la gestione del proprio lavoro, caratterizzato molto spesso da ritmi e tempi a dir poco insostenibili. Conosciamo bene l’importanza dell’attività svolta dai camionisti e il prezioso contributo che questa figura professionale fornisce alla vita sociale di tutti i giorni; contrariamente, è minima la percezione che si ha delle condizioni lavorative nelle quali essi si trovano ad operare. Lo stress è senza dubbio un elemento connaturato a questa professione, ma molto spesso abbiamo un concetto sbagliato delle cause che lo provocano.

A darci un mano in tal senso è WTRANSNET, ovvero la migliore piattaforma networking del trasporto e della logistica alla quale aderiscono solo aziende che rispettano gli standard di sicurezza e qualità, che è in grado di fornire una serie di servizi utili tra i quali le assicurazioni sui pagamenti delle fatture e una gestione più semplificata della documentazione. L’indagine da essa svolta in Italia e Spagna ci dice che la causa principale di stress degli autisti non è legata ai lunghi tratti chilometrici di strada percorsi o alle tante ore alla guida del volante, bensì all’attesa. La ricerca, infatti, ha sottolineato come le ore più pesanti nella giornata di un camionista sono quelle che coincidono con l’attesa forzata, più specificamente nelle fasi di carico e scarico merci, durante la sosta nel parcheggio di un’impresa di cui si aspetta l’apertura, o ancora in un centro di smistamento.

stress autotrasportatori

Altri fattori di stress sono la guida sconsiderata degli automobilisti, soprattutto quando non rispettano le distanze di sicurezza, e la maledetta burocrazia con le sue carte, che costringe gli autisti a compilare montagne di documenti per ogni trasporto. Da sempre abituata a conoscere le loro abitudini ed esigenze, Wtransnet crede fortemente che la tecnologia possa ridurre il livello di stress al punto da ritenerla un elemento imprescindibile del trasporto futuro, e per questo ha parlato di “trasporti connessi”.

La connessione a internet sui mezzi, infatti, aiuterà non solo ad ammazzare il tempo nelle lunghe ore di attesa, ma anche ad agevolare la gestione del proprio lavoro attraverso l’utilizzo di queste piattaforme. E di stress legato ai lunghi tempi di attesa durante la propria giornata lavorativa ne sa qualcosa anche il trasporto auto con bisarca, per il quale l’incidenza della burocrazia si fa sentire specialmente in Italia, se consideriamo tutta la gestione relativa alla documentazione dei veicoli trasportati.

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