Niente taglio dei tassi per la BCE
Per questo motivo la BCE ha escluso la possibilità di un taglio ulteriore dei tassi. Tuttavia al momento non è possibile che si possa verificare neppure lo scenario opposto, ovvero di un aumento del costo del denaro. L’espansione economica deve infatti ancora tradursi in una dinamica dei prezzi più vigorosa. Tradotto: l’economia e l’inflazione marciano, ma non ancora abbastanza per poter dire che l’Europa ce la farà da sola. Occorrerà ancora la stampella della politica monetaria accomodante.
Gli effetti di questo “Limbo” si vedono sull’euro, che un po’ scatta avanti e un po’ fa marcia indietro. In questo modo anche i migliori segnali forex in tempo reale sicuri spesso sono un po’ confusi. Vanno quindi usati con attenzione.
Il monito all’Italia
La Bce passa poi alle bacchettate. E una viene riservata anche all’Italia. In diversi paesi (come il nostro) infatti le riforme strutturali sono ancora insufficienti rispetto ai requisiti del Patto di Stabilità e di Crescita. Questi paesi rischiano di poter muovere poco le proprie politiche di bilancio, e anzi c’è il rischio che possano persino dover ricorrere a un loro irrigidimento prociclico. In questo scenario, un eventuale innalzamento dei tassi di interesse potrebbe esercitare ulteriori pressioni sui bilanci.
Come hanno reagito i mercati a questo Bollettino? Freddamente. L’euro continua a rimanere sospeso tra quota 1,11 e 1,12 contro il dollaro, e i segnali opzioni binarie affidabili gratis sono abbastanza contrastanti. La cosa migliore quindi è rimanere a guardare e aspettare di vedere come si evolveranno gli eventi. In special modo bisogna capire quale sarà l’intenzione della Fed riguardo al rialzo dei tassi di interesse (1 o 2 ancora nel 2017?).