Arriva un fiume di oro in Svizzera ogni anno che viene lavorato dalle raffinerie elvetiche che raffinano buona parte dell’oro mondiale, in questo flusso di oro che arriva in Svizzera costantemente c’è anche quello proveniente dall’italia. Purtroppo quello di origine italiana non proviene da ricchi giacimenti d’oro ma bensì da ciò che i compro oro Firenze, Torino, Milano e di tutte le altre città riescono ad accumulare. Se si analizzassero le cifre delle esportazioni Italiane verso la Svizzera senza considerare il panorama economico attuale e tutte le conseguenze che esso comporta, si dedurrebbe che il bel paese fosse ricco di giacimenti auriferi con ottime performance di produzione. Negli ultimi anni le quantità di oro in Svizzera di provenienza italiana è costantemente cresciuta arrivando a toccare il valore di due miliardi di euro, le motivazioni di tutto ciò sono facilmente riconducibili verso alcuni fattori; primo la crisi di sfiducia verso l’euro, che fa percepire come possibile un rischio default per l’intero sistema euro, secondo la possibilità che il governo Italiano possa, dopo averne tanto parlato, decidere di attuare una politica economica di tassazione sui patrimoni che potrebbe coinvolgere anche gli investimenti sull’oro, che attualmente hanno attratto una considerevole quota di capitali in fuga da comparti divenuti con la crisi poco affidabili. I dati dell’ultimo anno inerenti alle esportazioni di oro dall’Italia verso la Svizzera hanno fatto registrare cifre record, un trend che sicuramente farà piacere alle società di deposito svizzere che beneficiano della grave situazione di incertezza dell’area euro e del rischio fiscale, che per mesi ha minacciato patrimoniali e nuove tasse sulla ricchezza. Nonostante i rischi per adesso si siano limitati ad essere solo teoria, gli attenti osservatori dell’economia avevano largamente previsto che con tali scenari i capitali forti avrebbero agito in anticipo per dare scacco ai rischi che incombevano. A tutto ciò si somma l’affidabilità dell’investimento in oro che ormai da anni sembra l’unico ad avere gli anticorpi giusti per resistere ai continui attacchi della crisi finanziaria globale, ormai in tutto il mondo anche nei paesi emergenti il ruolo dell’oro, come bene per accumulare e preservare ricchezza, è diventato strategico.