Da ottobre a dicembre del 2016, infatti c’era stato un bello spunto rialzista da parte della coppia in oggetto, che aveva fatto schizzare le quotazioni verso quota 123,30. Un guadagno di circa 15% che si è concretizzato dopo una serie di test sul supporto in area 113.
Quando è cominciato il 2017 però le cose sono andate diversamente. Subito si è verificata una serie di falsi allunghi rialzisti, e poi è cominciato un movimento in senso opposto. Nel mese di febbraio c’è stato il primo pullback, seguito da un rimbalzo verso 122.50, niente di più.
Le nuove prospettive dello Yen
A questo primo andamento discendente ne sta facendo seguito un altro, che è attualmente in corso. La BCE ha comunicato i cambi di riferimento per la giornata del 24 marzo 2017. Il cambio euro/yen è fissato a 120,09 (facciamo molta attenzione alla deviazione standard trading).
Dal punto di vista tecnico occorre tenere d’occhio il livello di supporto a quota 118.50 (min. precedenti) dal momento che una sua rottura ribassista potrebbe spianare la strada ad ulteriori vendite, fino a spingere il cross tra zona 117.7 e 116. Tenete quindi a mente gli orari forex apertura e state pronti ad agire se sarà il caso.
Occhio poi alle variabili ambientali. Continua infatti la tempesta intorno al primo ministro Shinzo Abe, sotto i riflettori della stampa per aver fatto una donazione a una controversa struttura educativa, accusata d’inculcare valori nazionalisti negli scolari. Tuttavia il premier giapponese ha respinto ancora una volta le accuse.