Summers avverte la FED sui tassi di interesse
A tal proposito è arrivata una bella stoccata all’indirizzo della presidente FED Janet Yellen, da parte di Larry Summers. L’ex direttore di Harvard e consulente di economia dell’amministrazione Usa, ha pubblicato una serie di messaggi su Twitter. In essi ha esposto le ragioni per cui sarebbe sbagliato procedere da un innalzamento dei tassi di interesse.
Sono 11 messaggi inviati uno dopo l’altro. In essi Summers dice che anche se ci sono stati timidi segnali positivo riguardo l’economia USA, Yellen non dovrebbe nemmeno pensare di dare luogo ad un innalzamento del costo del denaro. Secondo Summers, addirittura ognuno di questi motivi basterebbe da solo per sconsigliare il rialzo dei tassi. Parliamo di semplice analisi fondamentale forex.
Ecco le ragioni dell’ex direttore di Harvard. «Le ore di lavoro non sono aumentate, e negli ultimi mesi talvolta sono state addirittura in calo». «Le aspettative sull’inflazione stanno scendendo», «L’obiettivo della FED dovrebbe essere raggiungere un tasso di inflazione sopra il 2%, in modo da renderlo stabile attorno proprio al 2%».
«La Fed non avrebbe i mezzi per rispondere a un’eventuale crisi qualora alzasse i tassi di interesse». «Aumentare il costo del denaro sarebbe uno choc in un momento altamente fragile». «Ci sono sistemi migliori per governare l’economia». «I tassi potrebbero anche non essere sotto il loro status neutrale». «Una politica restrittiva rafforzerebbe artificialmente il dollaro, il che andrebbe a scapito delle esportazioni».