Capita spesso di leggere storie di successo di trader che hanno guadagnato milioni con il trading forex e qualcuno si lascia trascinare dall’entusiasmo e, dopo aver digitato “forex” su Google, sceglie sbrigativamente una società a cui affidarsi e investe del denaro su una valuta che ritiene avrà buone performance. Il più delle volte questo tipo di situazioni si risolvono con la perdita del deposito investito e con il rischio di altri fallimentari investimenti nella speranza di recuperare le perdite precedenti.
Il peggiore errore che si può fare iniziando il trading forex online è proprio quello di arrivare sul mercato impreparati. Ecco alcuni suggerimenti per investire sui cross valutari senza incorrere in brutte sorprese.
L’analisi sul forex può essere suddivisa in tre categorie principali: analisi tecnica, analisi fondamentale e analisi del sentiment.
L’analisi tecnica si fonda sull’esame delle variazioni di prezzo di varie coppie valutarie e il confronto tra i movimenti attuali rispetto a quelli passati. In teoria la storia dovrebbe ripetersi nel tempo e quindi ciò che si può dedurre dai movimenti di prezzo passati può essere applicato alle oscillazioni di mercato future. I dati che vanno ad alimentare l’analisi tecnica sono solitamente rappresentati da grafici aggiornati in tempo reale nel corso della giornata di trading. Uno dei vantaggi dell’analisi tecnica è la possibilità di essere automatizzata, in quanto fondata su dati storici e quindi il trading va a perdere del tutto la sua connotazione impulsiva. Inoltre grazie alle numerose piattaforme di trading online disponibili, il numero dei trader che hanno accesso a questo tipo d’informazioni andrà sempre in crescendo e ciò significa che le probabilità che gli stessi pattern di variazione di prezzo si verifichino sono più alte in quanto un numero di trader maggiore si affida agli stessi grafici. Alcuni esempi di trading con il supporto dell’analisi tecnica comprendono l’uso di livelli di supporto e resistenza, delle medie mobili e dell’indicatore di Fibonacci.
L’analisi fondamentale si fonda invece sullo studio dei mercati finanziari e sulle diverse reazioni ad eventi di tipo economico, politico, sociale e addirittura climatico. In sostanza, se variabili socio-economiche stimolano la domanda di una determinata valuta, il prezzo di questa andrà aumentando. Allo stesso modo se la domanda cala, il prezzo di una valuta andrà inesorabilmente al ribasso. Esempi di trading utilizzando l’analisi fondamentale possono essere decisioni d’investimento basate sulla pubblicazione di nuovi tassi d’interesse, elezioni o indicatori economici quali il tasso di disoccupazione piuttosto che il PIL di una nazione.
L’ultima categoria è quella dell’analisi di sentiment ovvero l’analisi che si basa sul trend di mercato – a seconda che la maggior parte degli investitori siamo propensi o avversi al rischio. Al momento l’analisi del sentiment è utilizzata principalmente proprio in relazione alla propensione al rischio degli operatori di mercato; quando infatti l’economia a livello internazionale è in crisi gli investitori si rifugiano nei beni più sicuri quali yen giapponese o franco svizzero che porta all’apprezzamento di queste valute a discapito delle altre. Viceversa, quando l’economia globale naviga in buone acque, gli investitori abbracciano il rischio e le valute rifugio vedeno i propri prezzi calare mentre quelli delle monete più rischiose salgono.
Per mettere in pratica queste informazioni al fine di ottenere una strategia di trading forex online di successo nel lungo termine, il consiglio è quello di affidarsi a tutte e tre le analisi e unire i vantaggi di ognuna. L’analisi fondamentale può determinare qual è l’andamento generale del mercato, l’analisi tecnica può dare indicazioni più precise sul momento più adatto per aprire e chiudere delle posizioni di trading e infine l’analisi del sentiment può confermare la stabilità di un certo trend.
Fonte: www.piattaformeforex.org