È interessante osservare che nonostante un 2020 rallentato e pieno di limitazioni, lo spaccio alla droga, continua. E così, se una dose può creare uno schiavo, una semplice informazione, seppur vera, può liberarlo responsabilizzando la vittima a decidere di smettere per riiniziare a vivere.
‘Le droghe distruggono’ come ben affermò l’Umanitario L. Ron Hubbard, che nella sua lunga ricerca in ambito umanitario e scientifico aveva avuto a che fare con moltitudini di persone in ogni angolo del mondo, tra cui ragazzi, e scrisse un’ampia dissertazione sul problema già negli anni ’70.
Dall’epoca la diffusione delle droghe è diventata sempre più diffusa, in più forme e aggressività. Oggi siamo arrivati a scoprire che droghe come la “Crocrodile”, la droga del coccodrillo, o addirittura il Fentanyl, che negli Stati Uniti viene venduto in farmacia; ha il potere di recidere il sistema nervoso al punto tale che l’individuo viene letteralmente consumato dall’alta acidità corrosiva con cui queste droghe sono composte.
Visto il numero di vittime, l’atrocità e la diffusione della droga nella società, i volontari si domandano: ” come mai non emergono decreti, come quelli per ridurre il contagio del Covid19, che individuino e isolino gli spacciatori? Intanto continuiamo con la prevenzione, che si è dimostrata di vitale importanza in una situazione come questa.” Durante le distribuzioni i volontari hanno notato che i ragazzi apprezzano la verità sulla droga e spesso condividono le informazioni o gli opuscoli con gli amici, proprio per sfatare il mito della droga che aleggia tra i giovani come la panacea di ogni male.
E’ probabilmente l’elemento più funzionale, che permetterebbe di pensare con la propria testa e di isolare coloro che la vendono, consapevoli di vendere morte.
Vi invitiamo a visitare il sito: NOALLADROGA.IT