Bitcoin in particolar modo, nonostante sia partito in ritardo rispetto ad oro e argento, e oggi a livelli mai raggiunti prima, al momento di questo articolo si parla di 50 mila dollari.
Una quotazione incredibile se si fosse pensata solo pochi mesi fa, la famosa criptovaluta è ormai una top leader nel mercato degli investimenti più remunerativi.
Il Bitcoin non è certo un bene rifugio per caratteristiche in quanto resta comunque un investimento ad alto rischio ma al momento uno degli asset con cui è stato guadagnato di più in assoluto.
Per gli investitori che hanno passare notti più tranquille l’oro non ha tradito nemmeno stavolta come del resto non ha mai fatto nella storia anche di fronte a crisi molto più gravi e non solo economiche.
Il rally al rialzo del prezioso metallo giallo è partito fin da marzo ad aumentare dopo aver recuperato il 13% perso in pochi giorni quando i titoli sono crollati.
Un crollo finanziario epocale che ha provocando tra l’altro la vendita di una grande quantità di oro da parte di investitori, anche istituzionali, che per limitare le perdite e rifinanziare alcuni asset si sono trovati costretti a monetizzare parte dei propri investimenti aurei.
Una volta raggiunto quotazioni molto elevate parte degli investitori hanno cominciato a cercare alternative all’oro, andando ad acquistare argento come bene rifugio come in altri casi era già accaduto.
Questo rinnovato interesse per l’argento ha fatto salire la sua quotazione a ritmi da record grazie all’aumento degli investimenti, anche l’industria allo stesso tempo ha riscoperto l’importanza nel settore industriale fotovoltaico e della distribuzione del 5G.