USA-Cina e Borse asiatiche
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Borse asiatiche in calo diffuso
Questo clima teso ha finito per pesare sulle Borse asiatiche, che ha scontato anche l’effetto negativo del calo dei tassi dei Treasuries Usa a 10 anni, scesi al minimo dal settembre del 2017, prima di recuperare terreno. La curva dei rendimenti ha infatti invertito, scatenando le preoccupazioni dei mercati sul rischio di una recessione.
L’indice delle blue chip di Shanghai (CSI300) perde lo 0,6% mostrando un pattern testa e spalle trading rialzista rovesciato, mentre lo Shanghai Composite chiude in ribasso dello 0,3%. Da inizio anno, l’indice di Shanghai ha guadagnato il 16,5% e il CSI300 è salito del 20,9%. L’azionario giapponese invece è scivolato minimi di 3 mesi e mezzo. Il Nikkei e’ sceso dello 0,29% a 20.942 punti, un livello che non si vedeva dallo scorso mese di febbraio. Il Topix e’ scivolato dello 0,29% a 1.531,98 punti, al minimo dall’11 gennaio. La borsa di Hong Kong chiude invece ai minimi di 4 mesi. L’Hang Seng cede lo 0,4% e si porta al livello più basso dal 24 gennaio, mentre l’indice China Enterprises Index guadagna lo 0,6%.