Le parole di Fulvio Avataneo, Presidente AIAV
“Il provvedimento è stato formalmente ricevuto e accettato e siamo in attesa dell’esito, previsto per giugno – dichiara Fulvio Avataneo, Presidente AIAV – ma, ciò che è più importante, oggi anche le altre associazioni del comparto e il Ministro Massimo Garavaglia ritengono che i prossimi aiuti debbano basarsi su criteri meno sperequativi, più rispettosi delle singole realtà e più ragionati, a cominciare dalla scarsa considerazione degli operatori che agiscono in regime di pura intermediazione”.
Sempre sintonizzata sul sentiment degli oltre 1.800 Associati attraverso continue indagini interne, AIAV promuove e valorizza lo scambio di idee anche con “Edicola AIAV”, tavola rotonda virtuale a cadenza periodica, dedicata all’analisi e alla discussione dei temi più scottanti del settore.
Le richieste
Fin dalla pubblicazione del famigerato “Allegato A” da parte del MIBACT è stata chiara l’immediata necessità di azione, fortemente incentivata dagli Associati: “Abbiamo iniziato una campagna di sensibilizzazione nei confronti delle Istituzioni – prosegue Avataneo – e, non ricevendo riscontro, ai primi di dicembre abbiamo impugnato formalmente il DL. Oggi siamo l’unica Associazione di categoria ad aver inoltrato atti formali in questo senso e siamo orgogliosi di aver contribuito a sensibilizzare gli stakeholder: il nostro obiettivo è agire per il bene delle agenzie di viaggio, evitando disparità e superando ogni tipo di condizionamento”.