“Capricorno della casa”: l’antagonista numero uno della disinfestazione tarli

Il suo nome potrebbe facilmente trarre in inganno, perché ci lascia pensare a qualcosa che sia collegata all’astrologia, o più semplicemente, ad uno degli oggetti portafortuna in grado di soddisfare le nostre esigenze scaramantiche. Ma, in realtà, non è né l’una né l’altra cosa. Il “Capricorno della casa” (Hylotrupes Bajulus) è senza dubbio uno tra i nemici più duri da combattere per il trattamento antitarlo, in quanto definito dagli esperti il tarlo più pericoloso che possa annidarsi in casa, data la sua peculiarità di preferire temperature calde (27-30°).

Appartenente alla famiglia dei Cerambicidi, questo parassita può raggiungere dimensioni fino a 2,5 cm in età adulta e si contraddistingue dagli altri per avere due antenne lunghe curvate all’indietro, una particolarità che consente appunto di accostarlo alla tipica fisionomia di un capricorno. L’azione corrosiva parte naturalmente dalle femmine di questo insetto, che depongono le uova nelle fessure del legno. Dopo una fase embrionale di massimo 4 settimane le larve, di colore biancastro e lunghe fino a 3 cm, iniziano a scavare delle profonde gallerie, producendo dei fori dal diametro di 1 cm. In genere, il suo ciclo vitale dura mediamente 2 anni, ma non è escluso che possa essere anche più lungo (fino a 10 anni): ciò dipende dal grado di umidità all’interno del legno.

La caratteristica principale del “Capricorno della casa” però non è solo quella delle antenne dalla forma particolare. In primo luogo, vi è la rumorosità. Questo insetto, infatti, è capace di produrre un forte rumore durante la fase d’infestazione, percepibile addirittura dall’uomo; altro aspetto rilevante è che le vittime da esso preferite sono le travi, più precisamente la giuntura di queste con il muro, ovvero una zona dove si concentra maggiore umidità. E su questo punto riteniamo doveroso focalizzarci un attimo.

capricorno della casa

La sua presenza all’interno delle travi non si nota da subito ma solo con lo sfarfallamento, in quanto le gallerie scavate dalle larve vengono colmate da una finissima segatura in grado di conferire un’apparente integrità del legno. Il fatto che esso preferisca colpire una parte strutturale fondamentale della nostra casa rappresenta poi un grande problema. Le gallerie scavate nelle travi, infatti, determinano un indebolimento della struttura fino a provocarne un vero e proprio cedimento. Il “Capricorno della casa”, infine, è anche trasversale: conifera, latifoglie e legni di vecchia data, non fa alcuna differenza.

La soluzione giusta per combattere questo parassita non sono i tradizionali e nocivi prodotti chimici o gli irresoluti rimedi naturali, ma un mirato ed efficace trattamento antitarlo travi con tecnologia a microonde, un servizio che trattamentoantitarlo.net è in grado di offrire con risultati eccellenti garantendo l’eliminazione definitiva del problema.

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