Certificazione istituti di vigilanza: circolare 7 luglio 2016 Ministero dell’Interno

Decidere a chi affidare la sicurezza privata, che si tratti della tua abitazione o della tua impresa, non sempre può essere una scelta semplice. La qualità del servizio erogato non è l’unico fattore importante, perché fondamentali sono anche regolarità e conformità del soggetto giuridico a cui viene assegnato il compito di garantire sorveglianza e la giusta sicurezza. L’argomento che approfondiremo in questo articolo riguarda la certificazione istituti di vigilanza privata, ovvero la Circolare del Ministero dell’Interno del 7 luglio 2016.

Il provvedimento ha per oggetto “Istituti di Vigilanza privata. Verifica dell’attuazione delle disposizioni del Decreto del Ministero dell’Interno 4 giugno 2014 n. 115, in materia di certificazione della qualità dei servizi e degli istituti di vigilanza privata e contrasto al fenomeno dell’abusivismo nel settore”, ed è indirizzato non solo a verificarne la regolarità dei suddetti istituti, ma soprattutto ad arginare il fenomeno dell’abusivismo. La circolare, infatti, viene emanata a seguito di una constatazione oggettiva: nel luglio 2016, a quasi un anno dalla scadenza dei termini previsti per la certificazione, solo il 30% degli istituti di vigilanza privata è risultato essere in regola in Italia.

Con essa, il Ministero dell’Interno invita espressamente tutti i Prefetti ad adottare ogni iniziativa ritenuta opportuna che consenta di adottare diffide o provvedimenti di carattere sanzionatorio. È doveroso tuttavia sottolineare che l’eventuale sanzione dovrà essere adottata previa attenta valutazione dell’attività di Pubblica Sicurezza (come previsto dal DM 115/2014), e non a seguito di verifica di conformità dell’Organismo di certificazione indipendente.

Come anticipato, la circolare mira inoltre a contrastare efficacemente l’abusivismo nel comparto, ossia l’attività di vigilanza svolta da soggetti non autorizzati. Nonostante il quadro normativo sia sufficientemente chiaro a riguardo, essa invita tutti i Questori in Italia ad intensificare i controlli sul territorio, avvalendosi anche della collaborazione degli Organismi di certificazione qualità e Parti sociali.

La certificazione UNI 10891 per gli istituti di vigilanza, insomma, è un requisito fondamentale per garantire servizi di sicurezza privata nel rispetto delle leggi vigenti: solo in questo modo il cittadino può essere sicuro di affidare la propria sicurezza nelle mani giuste.

Link Sponsorizzati free

Contattaci sul sito se hai bisogno di sponsorizzare il tuo link!

1 - Diario Viaggi

2 - Come Fare Soldi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.