Inoltre, complessivamente, volenti o nolenti nel corso dell’esistenza ¾ delle persone avranno le emorroidi, particolarmente diffuse tra i 45 e i 65 anni e con possibile carattere cronico.
Come se non bastasse, le emorroidi talvolta sono associate anche alle ragadi, ovvero tagli tra le pliche dello sfintere causati dall’eccessivo sforzo durante la defecazione (che a sua volta è causato dalla stitichezza) e che possono essere parecchio dolorosi oltre che di lenta guarigione.
Certo di primo acchito le notizie non sono particolarmente rosee, ma almeno c’è di che consolarsi: spesso bastano piccoli ma significativi miglioramenti nello stile di vita che si adotta ogni giorno per assistere a un miglioramento della sintomatologia complessiva, sia delle emorroidi che delle ragadi.
Le fibre in particolare sono dei veri e propri portenti contro la stitichezza, in quanto regolarizzano il transito intestinale e favoriscono la formazione di feci morbide e perciò a basso impatto a livello sfinteriale. Per potenziare l’azione delle fibre basta incrementare i consumi di acqua, raggiungendo almeno i due litri al giorno, e fare del moto con regolarità cosicché l’intestino sia stimolato nello svolgimento delle sue funzioni di peristalsi.