E proprio quest’ultimo episodio, oltre a rappresentare l’ennesima vicenda di paura per lei e i suoi figli, ha assunto i connotati della beffa, perché nel momento in cui la donna ha cercato di difendersi con lo spray di cui era dotata, è arrivata l’amara sorpresa: dal dispositivo non è uscita la classica miscela a base di OC ma un innocuo liquido di colore rosso. Risultato? L’ira dell’uomo è diventata incontenibile, e solo la freddezza della vittima, tempestiva nel chiamare il 112, è riuscita ad evitare il peggio. L’arrivo dei militari, minacciati anch’essi di morte, ha poi consentito di arrestare l’uomo e di far scattare la procedura prevista dal Codice Rosso, grazie alla quale la donna si trova ora in un centro antiviolenza in tutta sicurezza.
L’episodio di cronaca narrato dimostra ancora una volta l’importanza di saper scegliere bene quando si acquista uno spray OC. In un mercato ormai saturo, dove in molti propongono in vendita questo tipo di articolo, è proprio l’affidabilità l’elemento da ricercare. Spesso e volentieri abbiamo sottolineato l’inattendibilità di molti prodotti, la cui provenienza, efficacia e qualità sono obiettivamente poco chiari, e dei quali a colpire in molti casi è proprio la convenienza del prezzo di vendita.
Nel caso appena citato, è molto probabile che l’acquisto da parte della donna sia avvenuto su un sito in cui i prodotti non rispettano i requisiti di legge previsti dal D.M 103/2011. Pertanto, diventa fondamentale prestare attenzione a dove si acquista uno spray urticante, indagando sulla serietà di chi lo propone, sulle sue caratteristiche tecniche e su chi lo produce, perché in caso contrario il rischio non è solo quello di arrecare danni permanenti alla persona, ma anche quello di fare cilecca e subire l’aggressione del malintenzionato con maggiore veemenza.