A tal proposito, esiste una norma a livello comunitario, denominata EN 1627-1630, ovvero il riferimento normativo che stabilisce la classe di resistenza di una porta blindata. In tutto sono sei, ciascuna delle quali associata a determinati parametri.
Nel caso di porte blindate ad uso residenziale, le classi antieffrazione sono 3 e 4. La classe 3 certifica che il serramento è in grado di resistere all’utilizzo di un cacciavite o un piede di porco dello scassinatore; la classe 4, invece, è ancora più qualificante in quanto idonea a resistere all’azione di seghe, martelli, scalpelli, accette e trapani portatili.
Scegliere una porta blindata è anche una questione di stile: sono diversi i modelli che conferiscono all’ambiente domestico e non solo un valore aggiunto al suo design. Inoltre, importanti sono i vantaggi fiscali legati all’installazione, come la detrazione del 50% prevista dal Bonus sicurezza nell’ambito delle ristrutturazioni.
E la qualità non contraddistingue solo gli infissi in legno di Modesti srl, che vi invita a scoprire la serie di porte blindate realizzate seguendo i principi di elevata artigianalità e professionalità.