La spaccatura nella FED
Va detto che siamo ben distanti da una ipotesi del genere, visto che l’inflazione americana è all’incirca verso il’1,5%. Lo stesso Kashkari ha anche rivolto una critica alla FED, sostenendo che i due innalzamenti di quest’anno hanno finito col deprimere le aspettative di inflazione segnalando l’intenzione di voler ridurre progressivamente gli stimoli all’economia. L’intervento di Kashari finora non ha avuto grossi effetti sul mercato valutario. Attraverso i migliori broker italiani autorizzati abbiamo infatti visto che il biglietto verde si muove in ordine sparso contro le altre valute principali.
Attraverso i segnali Ichimoku strategia abbiamo inoltre la percezione che il trend del dollaro contro l’euro continuerà ad essere positivo, fino a poter portare il cross verso quota 1,15. Bisogna però tenere d’occhio quello che succederà nel corso della settimana. Infatti gli investitori aspettano di conoscere il dato sui NFP, in agenda il prossimo venerdì. Questi ultimi potrebbero modificare ancora le probabilità sul rialzo dei tassi atteso per dicembre.