R: Ho cominciato a dipingere “in blu” fin dall’inizio, tranne sporadiche eccezioni. Lavorare quel colore, in tutte le sue sfumature, mi trasmette un senso di serenità ed anche di sicurezza, se vogliamo, vista l’esperienza maturata nel lavorarlo.
D: Quanto influisce nella costruzione della trama narrativa la componente cromatica?
R: Spesso i miei lavori sono la trasposizione su tela, o su carta, di immagini che si presentano alla mente già ben definite. Raramente c’è una integrazione o correzione compositiva a posteriori ed ancor più raramente costruisco “a tavolino” la composizione. Le immagini, quasi sempre, arrivano “in blu” ed io non faccio altro che riprodurle. A volte provo ad integrare con altri colori, ma, quasi sempre, desisto. Sono in attesa di un periodo policromo!
D: Se dovessi fare un elenco dei tuoi 3 colori preferiti quali sceglieresti e perché?
R: Il blu perché mi infonde serenità; il giallo perché è luce, il bianco perché comprende tutti gli altri colori.