La situazione di Giappone, USA e gli investimenti valutari
La decisione della BoJ è dovuta essenzialmente a un’inflazione che continua a non decollare. Tanto che la stessa banca ha dovuto tagliare le previsioni sulla crescita dei prezzi per l’anno in corso e il prossimo. Haruhiko Kuroda sperava di centrare il target del 2% entro la fine del suo mandato, ma ha dovuto gettare la spugna. Questo chiaramente ha avuto grossi effetti nel settore degli investimenti valutari, dove suggeriamo sempre di rivolgersi ai migliori broker forex recensioni.
Giovedì infatti la coppia USD/JPY ha tentato un rally, sbattendo poi su una resistenza verso il livello dei 112,32 yen. Quindi ha invertito la rotta ed è tornata a scendere. Abbiamo notato anche la formazione di una candela doji trading forex, che solitamente preannuncia inversione di trend. Inoltre sul finire della giornata di ieri abbiamo notato un avvicinamento verso il ritracciamento di Fibonacci del 50%. Questo fa pensare ad una continua instabilità del mercato.
Come abbiamo detto, sembra una sfida a chi sta messo peggio. Ieri infatti s’è creato un po’ di turbolenza quando si è diffusa la notizia che gli investigatori stanno mettendo sotto la lente di ingrandimento diverse internazionali che possiede Donald Trump, per evidenziare eventuali collusioni con la Russia. Ciò ha spaventato parecchi trader che hanno inondato di vendite la divisa statunitense nel corso della giornata.
Come si vede, la situazione del cross usd-jpy è quindi abbastanza isterica, ragion per cui sarebbe meglio stargli lontani per un o’ e dirottare i nostri investimenti altrove.