In effetti, le analisi Unicmi mettono in risalto proprio questa dicotomia tra le due aree del settore. A crescere moderatamente nel residenziale sono serramenti in alluminio (+1,4%) e le facciate continue (+1,2%) nel 2024. Di contro, un certo dinamismo lo registra il segmento non residenziale (+4% nel 2024), dove la domanda di serramenti è prevista in crescita del +2,9%.
Le previsioni per il 2025, invece, prevedono ancora una correzione al ribasso a causa del calo dell’aliquota del Bonus Casa e la probabile mancata proroga dell’Ecobonus. E a sentire meno di questa contrazione sarà il comparto del metallo nel quale un andamento positivo è previsto per i serramenti in alluminio e, di conseguenza, anche gli infissi in legno-alluminio.