La Via della Felicità è il primo codice morale basato interamente sul buon senso. La prima pubblicazione risale al 1981, e lo scopo è di arrestare il declino morale nella società e ripristinare integrità e fiducia nell’Uomo. La Via della Felicità inoltre detiene un record del Guinness dei Primati quale libro secolare più tradotto al mondo.
Scritto da L. Ron Hubbard, riempie il vuoto morale in una società sempre più materialista, con i 21 precetti fondamentali che guidano una persona ad un miglior tenore di vita.
Gli opuscoli invitano e promuovono a prendersi responsabilità per i propri simili, per il vicinato, le comunità e, di fatto, per il mondo.
Ecco alcune aree in cui gli opuscoli vengono usati con successo.
Nel posto di lavoro: per tre decenni La Via della Felicità ha migliorato notevolmente l’atteggiamento, condotta e abilità nel risolvere i problemi dei dipendenti.
Per le strade: l’efficacia della Via della Felicità, quale strumento nella prevenzione del crimine, ha indotto i funzionari delle forze dell’ordine, il clero e gli educatori giovanili a distribuire l’opuscolo nelle loro comunità come deterrente al crimine e alla violenza.
In tempi di tumulti e guerre: quando la vita quotidiana è stata distrutta e il bene e il male si confondono, La Via della Felicità ha portato, la calma, la tolleranza e il rispetto tra le popolazioni dilaniate dalla guerra.
Aiutare i giovani: la Via della Felicità aiuta i giovani a decidere in modo autodeterminato come elaborare la loro bussola morale. Come motivazione di numerosi progetti per i giovani, La Via della Felicità dà loro un ruolo attivo nello sviluppare responsabilità, fiducia e decoro.
Un importante impulso viene dato dalla Fondazione della Via della Felicità nell’aiutare i bambini in età scolastica a sviluppare standard positivi di buona e cattiva condotta, standard che possono poi utilizzare per delineare la linea da seguire per un futuro di successo.
Al sito www.laviadellafelicita.org è possibile trovare tutti i programmi, scaricare l’opuscolo e gli annunci di pubblica utilità, compresi alcuni brani dal film basato sull’omonimo libro La via della felicità.