I dati sul lavoro USA
Secondo il dipartimento americano, nel mese di agosto sono stati creati 201 mila nuovi posti di lavoro nei settori non agricoli (Non Farm Payrolls). Il dato va al di là delle previsioni degli analisti (+190k). Rimane fermo invece il tasso di disoccupazione (3,9%), mentre accelera in modo inatteso la crescita dei salari, che arrivata al 2,9% (ai massimi da giugno 2009). Questo dato è tenuto in grande considerazione dalla Federal Reserve, per le proprie decisioni di politica monetaria. Difatti, un rialzo dei salari è un prerequisito fondamentale per una crescita dei consumi e un’accelerazione dell’inflazione. Il fatto che abbia stupito in positivo, fa ritenere molto più probabile che la Federal Reserve possa effettuare quattro rialzi dei tassi entro fine 2018.
La reazione dei mercati
Per questo motivo dopo che sono stati resi noti i dati sul lavoro, gli investitori hanno fatto acquisti sul biglietto verde. Sulle migliori piattaforme di trading Forex online si può vedere che dopo un’ora dalla diffusione del dato il biglietto verde ha guadagnato due figure nei confronti della moneta unica, con il cambio sceso in zona 1.1560 dollari (per poi risalire leggermente).
Consiglio: non cercate più i forex con bonus senza deposito, perché a seguito delle ultime direttive ESMA non sono più ammessi benefit di questo tipo.
Dal punto di vista tecnico sarà importante vedere fin dove arriverà questa mossa al ribasso seguita ai dati sul lavoro. Se i corsi dovessero rompere area 1.1530 allora si potrebbe pensare a un segnale short molto deciso. Viceversa se l’euro riuscisse a rialzare la testa fin verso 1.1600, allora potrebbe esserci un segnale long.