"Posso pagare tutti i debiti e rilanciare la società": sulle pagine de "Il Resto del Carlino" il manager romano Gianluca Ius illustra il progetto per salvare l’Ancona e riportare in alto il club marchigiano. Un lavoro di squadra che necessita anche del sostegno dell’imprenditoria locale.
"L’Ancona può farcela": l’intervista de "Il Resto del Carlino" a Gianluca Ius
"Secondo me l’Ancona può salvarsi e ripartire alla grande. Ma c’è bisogno di un lavoro di squadra": Gianluca Ius lo ribadisce in un’intervista rilasciata nei giorni scorsi a "Il Resto del Carlino". L’imprenditore illustra il suo nuovo progetto, che definisce "concreto e serio". Cinque anni per rilanciare il club: "Sono disposto a pagare subito il debito sportivo di 350 mila euro e quindi chiudere le pendenze con i vecchi giocatori e i dipendenti" aggiunge il manager, spiegando che per l’iscrizione al campionato di serie D servono ventimila euro cash e 31mila euro di fidejussione. Ma in vista di un progetto di lungo respiro come necessita l’Ancona per la propria salvezza, secondo l’imprenditore c’è bisogno "anche del sostegno dell’imprenditoria locale, altrimenti non serve a nulla". Già due anni fa Gianluca Ius aveva provato a presentare un piano per risanare i conti, ora ulteriormente peggiorati, ma le trattative non andarono a buon fine: "Io non ho la smania di prendere l’Ancona a tutti i costi. Voglio dare il mio contributo. Ho delle idee – spiega l’imprenditore, aggiungendo che nel 2015 aveva pensato alla costruzione di una grande città dello sport con ristoranti, uffici e locali in prossimità dello stadio. Erano state coinvolte anche realtà commerciali legate alla città, ma alla fine il progetto non andò in porto. E ora il manager, forte anche dell’esperienza nel Foligno Calcio nel 2016, ci riprova, convinto che l’Ancona possa farcela.
Manager: il profilo professionale di Gianluca Ius
Gianluca Ius nasce nel 1975 a Roma. Si laurea in Economia e Commercio presso l’Università La Sapienza e successivamente perfeziona la sua formazione prendendo parte ad un Master in Business Administration presso la London School of Economics, che gli permette di svolgere diverse esperienze di carattere internazionale. Rientra in Italia nel 2001 e dà vita a Suicom S.r.l., società specializzata in infrastrutture telematiche, dove ricopre la posizione di Amministratore Unico. Nel giugno 2007, l’imprenditore romano investe in una holding internazionale, la Belrosa Holding, attiva nel settore tecnologico e infrastrutturale attraverso l’acquisizione, la ristrutturazione e la cessione di società o quote societarie. Leonardo – Finmeccanica, Telecom Italia, Wind, Huawei, FS Wizzard PA Engineering, Poste Italiane sono alcuni dei principali clienti dell’azienda che, con la direzione del manager, raggiunge nel 2012 un fatturato pari a 70 milioni di euro. Tre anni dopo Gianluca Ius crea un nuovo gruppo di società che operano sempre nell’ambito delle infrastrutture tecnologiche: in un anno di gestione genera un fatturato superiore agli 11 milioni di euro. Negli ultimi anni il manager ha messo a frutto le proprie competenze manageriali anche nel settore del calcio, avviando una serie di trattative per rilevare club del calibro di Ancona Calcio, Siena e L’Aquila Calcio. Nel giugno del 2016 acquisisce il 100% del Foligno Calcio: vi resta Presidente fino alla fine dello stesso anno, risollevandone le sorti.