Sotto questo aspetto magari i trader ci stanno andando ancora cauti, senza far festa più di tanto sui mercati. Il Nikkei ha chiuso la seduta in calo dello 0,77%, l’Hang Seng di Hong Kong ha ceduto l’1,03% e l’STI di Singapore è sceso del 2,03%. Insomma, non ci sono ancora segnali per opzioni binarie gratis affidabili che puntino a sfruttare questa vicenda.
Il clima sui mercati
Quel che è certo invece è che i partecipanti al mercato in questo momento sono più interessanti alle conseguenze dei futuri dazi doganali di Trump. Dopo l’annuncio di volere introdurre nei prossimi giorni dei durissimi dazi sulle importazioni di acciaio e alluminio, Trump ha dovuto incassare le dimissioni di Gary Cohn da direttore del Consiglio Economico Nazionale. La mossa però non scoraggia affatto Trump, anzi conferma che il presidente vuole davvero portare avanti una guerra commerciale, nonostante dall’Europa si sia già levata una dura presa di posizione.
Per questa ragione i mercati restano ancora in modalità di avversione al rischio. A beneficiarne sono lo yen giapponese e il franco svizzero, che vanno in rialzo contro il biglietto verde. Chi sa cos’è un gap lap trading l’avrà visto formarsi in mattinata. Lo Yen ha guadagnato lo 0,50%, il franco lo 0,35%. Al momento rimane comunque incerto il modo in cui posizionarsi sui mercati, visto che il quadro politico si muove. Intanto l’euro ha fatto su e giù contro il biglietto verde, arriquota 1,2434).