E in effetti, quello del 2019 è stato un mercato all’insegna del segno meno per rimorchi e semirimorchi con massa totale a terra superiore a 3,5 T. Le stime elaborate dal Centro Studi e Statistiche UNRAE su dati delle immatricolazioni forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sono incontrovertibili: – 5,9% nei primi 11 mesi del 2019 rispetto allo stesso periodo del 2018.
Per Mantella, continuare a legiferare in sicurezza stradale senza considerare la situazione del parco mezzi, caratterizzata dall’assenza di controlli sui veicoli circolanti e dalla lenta sostituzione dei mezzi obsoleti con unità moderne e dotate di tutti i dispositivi di sicurezza, rappresenta un forte paradosso in questo Paese; così come contraddittorio è il fatto di aumentare i costi del trasporto marittimo dei veicoli stradali destinati al trasporto merci (per via delle nuove regole imposte dall’IMO) e sostenere allo stesso tempo gli investimenti per lo shift modale: fattori che denotano una preoccupante difficoltà a gestire in modo coerente la politica dei trasporti, e in particolar modo i comparti della logistica merci e del trasporto con bisarca.