Sono molti gli investitori che sono ricorsi all’oro per mettere al sicuro il valore dei propri investimenti ed in un certo numero di casi con acquisti direttamente in oro fisico da rivendere a banche dei metalli o direttamente presso i compro oro Firenze o di altri luoghi.
Ad agosto il prezzo oro è salito fino ad abbattere la fatidica soglia dei 2000 dollari oncia, il successivo ritracciamento su valori più bassi deve essere visto solo come un assestamento che al momento oscilla tra i 1800 ed i 1900 dollari oncia.
Un valore che lascia comunque aperte ogni genere di futuro andamento del prezzo oro, in questo contesto dove alcuno beni come il petrolio hanno subito un tracollo dal quale sembra non siano in grado di risollevarsi anche per le note questioni ambientali che ormai sembra abbiano preso il sopravvento sulla politica economica futura.
Un fatto che li permette di risparmiare su tutti quei processi produttivi in cui è ancora necessario ad oggi l’utilizzo di questa fonte di energia per l’estrazione e le prime lavorazioni dell’oro.
Questo fatto non è passato inosservato presso alcuni investitori, anche di grandi dimensione, che hanno approfittato della congiuntura favorevole per investire sulle azioni delle società minerarie più solide.
Attualmente il valore delle azioni minerarie e di altre collegate direttamente o indirettamente all’andamento del prezzo oro possano vantare una certa sicurezza nel breve periodo.
Nonostante ciò si deve tener presente che in questo momento il tradizionale ruolo di bene rifugio dell’oro potrebbe essere un po’ meno sicuro sia per l’elevata quotazione che lo rende appetibile da vendere per ottenere liquidità e guadagni sia per nuovi investimenti in oro che risultano essere meno favorevoli in mancanza di un certo deprezzamento.