Una fortuna che era già iniziata nel 2008 con la guerra dei dazi tra Cina ed Usa ma che mai avrebbe raggiunto un tale livello di prezzo oro se non ci fossero state le conseguenze del lockdown.
Attualmente il prezzo oro ha raggiunto una soglia che lo vede lanciato verso nuovi massimi storici, una aspettativa condivisa da molti analisti finanziari e che potrebbe vedere la quotazione oro arrivare a 2000 dollari oncia.
Le aspettative sull’oro sono alimentate dal cigno nero che ha travolto non solo la finanza ma anche l’economia reale e le cui conseguenze sfoceranno in una recessione mondiale che potrebbe perdurare per molto tempo.
In un contesto simile è più che scontato che investitori e risparmiatori scelgano il bene rifugio per eccellenza anche in forma fisica attraverso lingotti anche di piccolo taglio che possono essere facilmente monetizzabili anche vendendoli in uno dei tanti compro oro Firenze o di altre località.
In quel momento alcuni grandi investitori sull’orlo del tracollo hanno dovuto vendere grandi quantità di riserve auree per rifinanziare le posizioni in perdita nel tentativo disperato di imitare i danni, nonostante ciò in appena dieci sedute i mercati azionari hanno visto il prezzo oro risalire fino al totale recupero del valore.
Da quel momento in poi il rally del prezzo oro è tornato costante con punte che hanno superato più volte la soglia di resistenza prossima ai massimi storici, tentativi di nuovi record che secondo molto esperti sono destinati ad avere successo entro il 2020.