I volontari sono impegnati da oltre 30 anni in attività di prevenzione, e nonostante l’evolversi del tipo di droghe maggiormente in uso e che vanno per la maggiore, il classico “buco” rimane ancora “alla moda”. Per questo l’attività di bonifica è sempre stata un cavallo di battaglia, per la campagna di prevenzione.
Nell’arco della raccolta di siringhe verrà fatta anche una distribuzione di volantini contenenti delle informazioni sull’iniziativa e i recapiti per la segnalazione di aree da ripulire.
“Si è constatato che i ragazzi di oggi fanno sempre più frequentemente uso di droghe e alcol” sostiene Loredana Boschetti, organizzatrice dell’iniziativa, “e alcuni iniziano già all’età di 10-11 anni.
Continua la Boschetti: “Il fatto che noi raccogliamo le siringhe abbandonate è uno dei metodi per prevenire quegli effetti “collaterali”, non solo per coloro che ne fanno uso, ma anche per i cittadini, i bambini e gli animali che venendo a contatto con questo tipo di rifiuto speciale potrebbero incorrere negli stessi problemi d’infezioni, contagio ecc..”
Oltre a questo tipo di interventi, i volontari sono attivi anche con una campagna informativa, che prevede la distribuzione di 13 opuscoli contenenti i dati sulle principali droghe di uso comune e dei danni fisici e mentali ad esse collegate, disponibili gratuitamente anche al sito www.drugfreeworld.org
Le iniziative di bonifica dalle siringhe continueranno per tutto il periodo estivo offrendo così un servizio alla comunità.
Chiunque può segnalare la presenza di siringhe e richiedere l’intervento dei volontari al numero 0544. 30080