Il numero dei single presenti nella società odierna rappresenta una fascia di popolazione numericamente importante, tanto che diverse aziende hanno iniziato ad offrire servizi pensati appositamente per quanti non vivono in coppia o in famiglia ma in “solitudine”. Vi sono ad esempio dei supermercati che hanno iniziato ad offrire prodotti preconfezionati con quantità di prodotto (ad esempio carne) commisurati al fabbisogno di una singola persona, che altrimenti sarebbe stata costretta ad acquistare molto più di quello che serviva.
Oggi esistono tanti siti di settore specializzati che si prefiggono lo scopo di creare delle relazioni tra uomini e donne che vivono un momento di solitudine e che desiderano incontrare una persona con la quale instaurare una relazione. Questi siti però, nel corso del tempo hanno perso appeal agli occhi degli utenti, dato il grande numero di account falsi e l’esigua presenza di utenti femminili a paragone con il gran numero di uomini che si iscrivono per andare in cerca di una donna.
Oggi a questi siti di dating si preferisce di più un approccio tramite i social network o mediante appositi eventi organizzati esclusivamente per far incontrare uomini e donne alla ricerca di una relazione. Tornano sempre più in auge gli incontri “tradizionali” che avevamo dimenticato esistessero, come gli incontri in palestra, al supermercato, al centro commerciale ed in tutti quegli altri luoghi dove è possibile incontrare qualcuno un po’ per caso. Ciò che stupisce, numeri alla mano, è il numero di ragazze single che non instaurano una relazione da tempo nonostante ne abbiano tutte le possibilità. Un fenomeno difficilmente interpretabile ma che va tenuto in considerazione, perché rappresenta un grande bacino d’utenza che per un motivo o l’altro ha deciso di non “rischiare” mettendosi in gioco ma di rimanere nella propria condizione di single almeno per un altro po’.