A rispetto dei primi anni in cui i compro oro nascevano come funghi complice anche la facilità e i limitati capitali con i quali era possibile avviare questo genere di attività, oggi la situazione è notevolmente cambiata.
Con l’introduzione nel 2017 di una legge ad hoc per il settore dei compro oro aprire e condurre questo genere di attività è notevolmente più complesso, a fronte di una mancanza di regolamentazione che fino ad allora era stata appannaggio di regole nate per il commercio di rottami preziosi il legislatore a inserito una serie di paletti ed obblighi che non trovano precedenti in altri settori del commercio.
Per essere accettati in tale registro chiunque voglia essere iscritto deve rispondere ad una serie di requisiti necessari per essere idonei all’iscrizione come il benestare delle autorità giudiziaria che viene rilasciato solo se privi di precedenti penali.
Il legislatore ha anche introdotto l’obbligo di detenere un archivio fotografico comprensivo oltre a due foto degli oggetti di oro usato acquistato anche una serie di dati sulle generalità delle persone che hanno ceduto il proprio oro.
Un altro obbligo per i compro oro che è stato introdotto dalla nuova legge è di avere un conto corrente esclusivamente dedicato ai pagamenti eseguiti alle persone dalle quali hanno acquistato oro usato.
La legge specifica per i compro oro ha anche messo il limite massimo di 500 euro per il pagamento degli acquisti fatti, per cifre al si sopra di questa soglia è necessario utilizzare metodi di pagamento tracciabili come i bonifici bancari.