Diciamo subito qual è la caratteristica originale che la contraddistingue dai suoi simili: la sua predilezione per il legno secco. Esso, infatti, appartiene alla famiglia dei Kalotermitidae, un insetto che preferisce vivere in ambienti aridi e asciutti e nei quali è facile imbattersi in rami e tronchi secchi. Da qui l’appellativo “Termite del legno secco” dato dai ricercatori (il nome scientifico è Tauritermes Banderai).
In effetti, questa nuova specie di termite è stata individuata all’interno di rami in fase di decomposizione iniziale di un albero – il Cammiphora Leptophloeos – una pianta che funge da habitat ideale per altre tipologie di termiti quando inizia il suo processo di inaridimento.
Ma c’è di più. Seppur prediligendo ambienti aridi, questa piccola termite non sembra disprezzare affatto nemmeno i contesti urbani: un ulteriore nemico in più per gli specialisti del trattamento antitarlo ecologico.