Un tempo l’ufficio stampa era essenzialmente noto per fare da ponte tra l’ente a cui fa capo e i mezzi di informazione. Oggi che gran parte della comunicazione corre sul web e sui social network, molto è cambiato, e questo è un vantaggio sotto diversi aspetti.
I cambiamenti nell’era del web 2.0
L’ufficio stampa (l’Ufficio Stampa Milano, l’ufficio stampa di un ente pubblico, di un’azienda privata, di un’associazione, ecc.) si è aggiornato, facendo proprie ulteriori mansioni, ugualmente importanti.
Strumenti come l’e-mail, i sistemi di comunicazione istantanea e le videoconferenze rendono possibile dialogare in tempi più brevi con i giornalisti, inviando comunicati stampa, risposte, rettifiche da parte dell’azienda, e così via. L’addetto stampa si vede quindi agevolato nel proprio lavoro quotidiano, sfruttando le innovazioni del web 2.0.
Inoltre, i social network come Facebook, Instagram e Twitter dispongono di numerosi servizi, e rendono possibile raggiungere un pubblico più vasto rispetto al passato.
Nuove competenze e raggio d’azione più ampio
Il nuovo addetto stampa deve saper maneggiare con abilità e competenza i nuovi canali della comunicazione, anche per creare un’immagine aziendale più moderna e dinamica.
Sfruttando le potenzialità della rete, aggiornando il sito aziendale con le informazioni importanti (comunicati, rettifiche, risposte, novità dall’azienda) e adoperando con sapienza i social network, riesce a raggiungere una platea più ampia anche per promuovere iniziative, eventi e prodotti.
Per cui, tramite il proprio ufficio stampa, gli enti e le aziende non si rivolgono più soltanto ai giornalisti, ma praticamente a tutti coloro che sono interessati a quanto tali enti ed aziende hanno da offrire. Il potere dei social network in tal senso è basilare: grazie al fatto di essere frequentati da migliaia di persone tutti i giorni, essi rendono possibile andare ben oltre all’efficacia dei canali di informazione tradizionali.