Valute emergenti, la Lira turca continua a precipitare

Il declino della Lira turca non soltanto non accenna a ridursi, ma addirittura accellera vertiginosamente. Questa mattina il cambio contro le valute dollaro ed euro perde oltre 5 punti percentuali, aggiornando i massimi storici. Il rapporto di cambio USDTRY è infatti giunto a un nuovo record oltre la soglia di 12,00.

La peggiore delle valute emergenti

La svalutazione complessiva della valuta di Ankara rispetto al biglietto verde è arrivata al 35% da inizio anno. Ormai i segnali forex in tempo reale gratuiti da tempo indicano “vendere, vendere, vendere“.

L’innesco per l’ultimo scivolone lo ha dato la Banca centrale turca, che di recente ha tagliato il tasso di interesse di riferimento di 100 pb, portandolo al 15%.
Nei 60 giorni precedenti, aveva già operato dei tagli per ben 300 punti base (100 a settembre, 200 a ottobre), portando così il taglio complessivo a 400 pb in due mesi e ha segnalando inoltre che un ulteriore allentamento sarebbe arrivato prima della fine dell’anno.

La cosa gravissima è che la mossa della CBRT giunge malgrado l’inflazione al consumo sia arrivata a quasi il 20%, il livello più alto da gennaio del 2019 e ben al di sopra dell’obiettivo medio del 5%.

La CBRT sotto il controllo di Erdogan

Tutto questo sta accadendo perché la CBRT deve assecondare la volontà del presidente Erdogan, che sostiene una teoria non convenzionale secondo cui alti tassi causano inflazione.
Il presidente turco in un discorso fatto lunedì, ha ribadito che secondo lui una politica dei tassi di interesse rigorosa non ridurrà l’inflazione, e ha promesso che la Turchia avrà successo nella sua ‘guerra economica di indipendenza‘.
Parlando dopo la riunione ha poi affermato di preferire un tasso di cambio competitivo in quanto porta maggiori investimenti e occupazione, non facendo altro che accelerare la caduta della valuta.

Nota: uno dei modi per fare l’analisi tecnica delle valute emergenti, è sfruttando le nuvole Ichimoku strategia.

Riflessi economici

Nel frattempo la svalutazione della Lira sta avendo pesanti effetti sull’economia. La aziende fornitrici cominciano a rifiutare la valuta locale, perché non sono in grado di fissare un prezzo a causa delle terribili oscillazioni della valuta. Questo inevitabilmente danneggia la produzione e il commercio interni, perché chi acquista materie prime sostenendo costi ormai altissimi, poi non può trasferirli sul prezzo di vendita in misura corrispondente.

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