Stop a furti e rapine nell’autotrasporto: istituito l’Osservatorio Nazionale

Alla sicurezza personale degli autotrasportatori abbiamo già accennato precedentemente sottolineando come questo mestiere sia oramai diventato rischioso negli ultimi tempi. Non ci riferiamo ovviamente solo al problema della sicurezza stradale, per il quale l’auspicio è quello di risolverlo almeno parzialmente nel più breve tempo possibile, ma soprattutto all’angosciosa e perpetua problematica dei furti e delle rapine lungo le nostre strade che, nel corso del 2015, sono tornati drasticamente a salire. Sono sempre più cospicui, infatti, gli assalti a camion e tir che in taluni casi si concludono con il latrocinio della merce trasportata, in altri con quello dei mezzi stessi.

Per questo a inizio del mese di maggio è nato l’Osservatorio Nazionale, fortemente voluto dai rappresentanti delle istituzioni, delle forze dell’ordine e delle stesse categorie interessate, la cui finalità è appunto quella di contrastare con tutti i mezzi possibili il dilagare di questi episodi criminali. Il protocollo, valevole per un biennio, è stato siglato presso il Viminale alla presenza del Ministro dell’Interno Alfano, del presidente del Comitato Centrale per l’Albo Nazionale Autotrasportatori Teresa Di Matteo, del presidente Anas Gianni Vittorio Armani, del presidente Aiscat (Associazione Italiana società concessionarie autostrade) Fabrizio Palenzona, del direttore generale Ania Dario Focarelli e, non per ultimo, dell’ex Capo della Polizia Alessandro Pansa, sostituito proprio in questi giorni dall’ex Prefetto di Roma Franco Gabrielli.

Osservatorio nazionale Autotrasporto

La nascita dell’Osservatorio rappresenta indubbiamente un impegno concreto di tutti gli addetti ai lavori, concordi nel contrastare una piaga sociale dagli importanti risvolti economici, considerato il notevole contributo fornito dal trasporto su gomma all’intera economia nazionale. All’interno della sua sede, collocata presso la Direzione Centrale della Polizia Criminale, coopereranno i rappresentanti di tutte le forze dell’ordine, compresi quelli appartenenti alle direzioni dei diversi rami di Polizia, nonché esponenti di Anas, Aiscat, Ania e del Comitato Centrale dell’Albo autotrasportatori, sotto la supervisione del Vice Direttore Generale della Polizia di Stato Antonino Cufalo. Un pool qualificato che avrà il compito di osteggiare gli assalitori dei Tir e dei camion trasporto auto, ma principalmente quello di escogitare strategie atte a prevenire simili reati sui nostri tratti stradali.

Il mutuo sostegno tra le diverse forze dell’ordine in questo caso, oltre a configurarsi come un valido esperimento di partecipazione e coordinamento tra le diverse forze di polizia, può certamente rivelarsi un’arma efficace per contrastare anche altri fenomeni di criminalità nel nostro Paese.

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