Ma come può un genitore fermare tutto ciò, almeno con partendo da suo figlio? Scopriamolo.
1. Insegnare l’uso giusto della tecnologia
Una delle prime cose da fare con i propri figli è senza dubbio prestare attenzione all’uso smodato che si fa attualmente con la tecnologia. Bisogna insegnare che la rete è comunque luogo di pericoli e che ciò che si scrive praticamente rimane per sempre. In particolare, è molto importante insegnare in particolar modo l’uso dei social, la gestione dei profili, la scrittura dei post in modo da far capire quanto sia importante farne un uso cosciente e consapevole. Il tutto magari facendosi affiancare con dei professionisti.
2. Chiedere aiuto agli insegnanti
Gli insegnanti possono diventare degli ottimi alleati per i genitori poiché sono comunque gli individui che passano diversi tempo con i ragazzi e i propri figli. Chiedere un controllo, in particolare per quanto riguarda la cerchia delle amicizie è indispensabile per capire con chi si circonda il proprio ragazzo. In questo modo, si potrà capire se e quanto il proprio figlio viene influenzato dagli altri o se invece è fautore di un cyberbullismo da solo. In questo caso, sarebbe bene contattare anche chi offre assistenza legale cyberbullismo per maggiore supporto.
3. Non tutto è cyberbullismo
Cercate anche di non far passare il messaggio con i vostri figli che tutto è cyberbullismo. Non è così. Creare un clima di paura e terrorizzare i ragazzi all’uso di internet non va certamente bene. Imparare a distinguere il bene dal male, il cyberbullismo da del semplice umorismo è essenziale per aiutare vostro figlio a prendere consapevolezza dei pericoli e delle eventuali proprie cattive azioni. L’uso di internet al giorno d’oggi è fondamentale, per non dire obbligatorio, per cui attenzione a non alimentare un clima di paura nei confronti della rete.