Inflazione, calo a sorpresa in Turchia ma la situazione della Lira è drammatica

L’inflazione inaspettatamente in calo dà un piccolo aiuto alla Lira turca, condannata a giorni difficilissimi dal presidente Erdogan. Ma non nel senso che l’ha fatta crescere, semplicemente ha messo un freno al suo tracollo.

La Lira e l’inflazione in Turchia

Partiamo subito dai dati macro. L’inflazione dei prezzi al consumo in Turchia è scesa al 16,59% su base annua a maggio 2021, dopo essere giunta al massimo di due anni del 17,14% nel mese precedente. Il mercato si aspettava un ulteriore crescita fino al 17,25%.
Ma le buone notizie finiscono qui, visto che comunque rimaniamo enormemente oltre l’obiettivo del 5% a medio termine fissato dala CBRT.

Il guaio Erdogan

inflazione turchiaDi fronte ad una inflazione che supera in tal maniera il target, l’unica mossa sensata da parte di una banca centrale sarebbe alzare i tassi di interesse. Ma Erdogan non vuole, e infatti la Banca centrale della Turchia ha mantenuto invariato il tasso di pronti contro termine a una settimana a maggio.

Ma c’è anche di più, perché Erdogan vuole addirittura tassi più bassi, il danno peggior per chi deve combattere l’iperinflazione. Lo ha detto negli ultimi giorni, preannunciando anche una mossa accomodante nei prossimi due mesi, aggiungendo di averne parlato con il nuovo governatore della banca centrale.
Questo ha innescato la reazione forte dei mercati.
La lira turca è infatti crollata rispetto al dollaro di tantissimi pips (qui viene spiegato il valore pip forex che cos’è), con il cambio UsdTry che ha superato 8,80 durante la prima settimana di giugno, il massimo storico.

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I mercati non si fidano più

Con le sue esternazioni, Erdogan ha minato da tempo la credibilità della banca centrale, ormai asservita al potere. E chi non si allinea alle idee del sultano, viene licenziato. Come accaduto pochi mesi fa al governatore Agbal, colpevole di aver alzato i tassi di interesse (per salvare il Paese).
Il calo dell’inflazione è una boccatina d’ossigeno per il nuovo governatore Kavcioglu, che ha anche previsto che l’inflazione entrerà in una significativa tendenza al ribasso alla fine del terzo trimestre o all’inizio del quarto.

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