Le decisioni di Fed e Bank of Japan sono destinate infatti ad avere un grosso impatto sui mercati, e far schizzare il numero di segnali di trading gratuiti (Attenzione a usarli con cautela. Imparate prima come investire grazie ai segnali Forex gratis).
Gli appuntamenti con la Fed e Bank of Japan
La maggior parte degli operatori guarda senza dubbio a questo doppio appuntamento, e avrà cerchiato sulla propria agenda economica due date con un bel cerchio rosso: martedì e mercoledì.
Domani è il turno della Bank of Japan. L’istituto nipponico dovrà decidere che indirizzo dare alla sua politica monetaria. Secondo gli analisti non è da escludere un ulteriore taglio dei tassi di riferimento, che già a gennaio erano stati abbassati fino al -0,10%. Più improbabile che la BoJ decida per un ulteriore aumento degli acquisti di obbligazioni sovrane.
Dopodomani invece sarà il turno della FED. La principale banca centrale del mondo sono settimane che ha mandato i trader in confusione, per via del suo valzer sui tassi di interesse. Li alzerà oppure no? Finora anche i suoi stessi membri hanno avuto punti di vista molto divergenti.
Secondo gli analisti è molto improbabile che possa modificare subito i tassi, spingendoli al rialzo. Le maggiori percentuali vengono invece accordate al mantenimento dello status quo, in attesa dell’esito delle elezioni presidenziali.
Ad ogni modo gli investitori si aspettano che la Fed aumenti il costo del denaro entro il 2016. Proprio per questo monitoreranno il comunicato e le parole di Janet Yellen, il presidente, per capire quanto sia profonda la spaccatura tra i vari membri. E ovviamente per capire quanto concreta sia la prospettiva di un rialzo dei tassi verso la fine dell’anno.