La sterlina sul Forex market
La risposta di altri paesi finora è stata fredda, nel senso che sia la Svizzera che la Gran Bretagna hanno deciso di non toccare il livello dei loro tassi di interesse. La Bank of England ha inoltre confermato anche il suo piano di acquisto titoli (Quantitative Easing) per il futuro.
Eccezion fatta per il cross con il dollaro, la sterlina continua a sembrare la valuta più forte del paniere. Il pound infatti sembra mantenersi forte nei principali cambi che lo coinvolgono, segnale che le pressioni ribassiste della seconda metà dell’anno stanno svanendo.
Se guardiamo tramite la piattaforma IGmarkets la quotazione di euro-sterlina, si può notare come la riunione BoE non abbia avuto ripercussioni sul trend ribassista che porta avanti anch’essa da ottobre (qui trovi Ig markets opinioni). Bisogna tenere d’occhio il supporto 0,830, già infranto una decina di giorni fa. Un suo eventuale abbattimento porterebbe EUR/GBP ai minimi da luglio.