Acquisto ITA, dopo il via libera della Corte dei Conti tocca a Bruxelles

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Il matrimonio tra la compagnia di bandiera ITA Airways e la tedesca Lufthansa ha avuto il via libera della Corte dei Conti sul finire della scorsa settimana. Adesso l’operazione di acquisto necessita del semaforo verde da parte di Bruxelles, perché solo dopo l’ok dell’Antitrust europeo, le parti potranno firmare il contratto definitivo.

ITA verso la cessione, Lufthansa verso l’acquisto

voliLa magistratura contabile italiana ha registrato l’atto di approvazione dell’accordo firmato il 25 maggio a Roma, che prevede l’acquisto di una quota di minoranza da parte del colosso tedesco quotato sul DAX 40. Il dossier sarà inviato nei prossimi giorni a Bruxelles per l’ultimo atto, dove verrà valutato dalla Direzione generale della Concorrenza guidata dalla commissaria Margrethe Vestager.

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I termini dell’operazione

La cessione del 41% verrà fatta dal Ministero dell’Economia, che al momento è azionista unico della newco. Lufthansa verserà 325 milioni di euro, come aumento di capitale. Negli anni successivi Lufthansa potrà rilevare un ulteriore 49% dal Mef (per 325 milioni di euro più 100 milioni di «earn out») e infine il restante 10% per 79 milioni di euro. Questi passaggi successivi sono legati al raggiungimento di determinati obiettivi industriali.

Il piano di rilancio della compagnia

Grazie all’acquisto da parte di Lufthansa, si spera nel rilancio del vettore tricolore. Il piano industriale 2023-2027 condiviso tra il Mef e il colosso tedesco prevede una crescita dei ricavi dai 2,5 miliardi di euro attesi quest’anno a 4,1 miliardi previsti per il 2027, spiega il Tesoro. Nel frattempo si attende la nomina del nuovo Cda di Ita.

L’amministratore delegato di Lufthansa, Carsten Spohr ha spiegato che nei piani del colosso tedesco non c’è intenzione di sfidare le low cost sul mercato interno in Italia. Invece l’obiettivo dell’azienda tedesca è rendere Ita Airways un vettore internazionale. L’attenzione è rivolta soprattutto ai collegamenti tra l’Italia e mercati come Sudamerica, l’Africa e una parte dell’Asia, oltre al Medio Oriente.

Il titolo Lufthansa non decolla

Il passo avanti nell’operazione di acquisto non sembra aver dato vivacità al titolo Lufthansa. Dopo essere arrivato oltre la soglia dei 10 euro a inizio anno (con gli indicatori scalping DAX molto vivaci), il titolo del colosso tedesco è scivolato verso il basso è non riesce più a riconquistare quel livello psicologicamente importante.

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