ALCOLISMO: Possibili danni collaterali dell’isolamento.

Sembra che tra gli effetti collaterali legati all’isolamento ci sia il problema dell’aumento dell’assunzione di alcolici. Non che questa sia la motivazione, ma sicuramente un elemento scatenante ad uno stile di vita diverso.

La maggior parte delle persone nel corso della vita ha assunto alcol e questo non è un comportamento patologico.

Tuttavia il consumo di eccessive quantità di alcol viene considerato un disturbo quando comporta una compromissione del comportamento psicosociale dell’individuo o quando si manifesta una dipendenza (ossia l’incapacità a rimanere sobri).

In questi casi si parla di abuso alcolismo. A volte il passo tra un consumo momentaneo costante e la dipendenza è veramente piccolo.

Proprio per questo i volontari di Mondo libero dalla droga di Padova, costantemente attivi anche in questo periodo con la diffusione di materiale di prevenzione online, invitano le persone a prendere le corrette informazioni scaricando l’opuscolo La verità sull’abuso di alcol.

Questo è un disturbo caratterizzato dall’incapacità, da parte del bevitore, di astenersi dal consumare alcolici.

Chi soffre di alcolismo infatti ha perso il controllo sulla sua abitudine al bere, sviluppando tolleranza. Astinenza dipendenza.

L’alcolista tende infatti a bere frequentemente, bere grandi quantità di alcolici, perdendo la possibilità di bere in maniera moderata.

Chi è effetto da alcolismo sviluppa, nel tempo, una serie di gravi sintomi fisici e psicologici oltre a danni nella sfera sociale.

I danni fisici più rilevanti colpiscono in particolare il cervello il fegato, anche se in generale tutti gli organi possono essere danneggiati dall’alcol.

In particolare in gravidanza l’abuso di alcolico può danneggiare enormemente lo sviluppo del feto.

Non dimentichiamo poi che l’alcolismo è considerata una tossicodipendenza a tutti gli effetti: come tale, partecipa all’insorgenza o al peggioramento di varie tipologie di natura psichiatrica come depressione, paranoiche, e disturbi alimentari. L’alcolismo definito come “uso problematico di alcol” è una malattia cronica, recidivante e potenzialmente mortale.

Consapevoli che il problema possa portare alla dipendenza, e come ogni dipendenza da droga, come osservò l’umanitario L. Ron Hubbard, può portare alla distruzione di tutte le emozioni, che sono l’unica vera ragione di vivere, i volontari continuano ad informare. Sebbene le persone sanno che l’alcol può portare dipendenza, come ogni altra sostanza, il passo tra “uso consapevole” e “dipendenza” è veramente molto breve e una sana informazione può causare dei grandi cambiamenti nella vita di una persona. 

Visita il sito www.noalladroga.it

 

Link Sponsorizzati free

Contattaci sul sito se hai bisogno di sponsorizzare il tuo link!

1 - Diario Viaggi

2 - Come Fare Soldi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.