Alessandro Benetton: non perdersi nell’epoca dell’infodemia
Cos’è l’infodemia? Cosa comporta? Come orientarsi? Già porsi queste domande è un passo importante per riuscire a muoversi in un’epoca sempre più complessa, anche a causa del sovraccarico di informazioni che la contraddistingue. Ogni giorno e ogni notte, a ogni ora, in televisione, sui giornali e in rete: “Siamo protagonisti di un’epoca in cui tutto si muove velocemente. Non passa un secondo senza che qualcosa di nuovo possa arrivarci davanti agli occhi” sottolinea Alessandro Benetton in un appuntamento della sua video-rubrica “#UnCafféConAlessandro” incentrato sul tema. Non solo: il flusso inarrestabile di parole e informazioni a cui siamo costantemente esposti è avvalorato da numeri, già di per sé disorientanti, che confermano il continuo scambio di messaggi, video ed altro materiale. Nelle parole di Alessandro Benetton emerge pienamente la complessità del fenomeno: a partire dalla sua esperienza personale, si rivolge direttamente agli utenti invitandoli a far attenzione e a individuare insieme le tecniche più efficaci per non lasciarsi ingannare.
Alessandro Benetton: l’infodemia durante il Coronavirus
“Maggiore è il numero delle informazioni, più complicato diventa riuscire a trovare quella che davvero più arricchire la nostra conoscenza” spiega Alessandro Benetton nel video. Il termine infodemia, coniato nel 2003, è perfetto per descrivere questo fenomeno, in quanto rimanda proprio alla difficoltà che tutti, quotidianamente, incontriamo nel filtrare le informazioni, dividendole tra credibili e affidabili e inaffidabili. Con la pandemia da Covid-19 la situazione si è aggravata: “Ci sono state ondate di news e fake news sul Coronavirus, tutti abbiamo avuto dei dubbi sull’affidabilità e ci siamo sentiti disorientati”. Per Alessandro Benetton quindi “non possiamo dare attenzione a tutto” per quanto innegabilmente in questa situazione la nostra capacità di giudizio diminuisca. La consapevolezza è indispensabile per riuscire a orientarsi efficacemente: conoscere il fenomeno e porsi di conseguenza le giuste domande arrivando a comprendere le fonti e la natura della notizia aiuta infatti a non lasciarsi sopraffare e a uscirne indenni.