In queste ore le notizie relative ai broker e al mercato delle valute stanno impazzando. Tra le tante attività possibili attraverso il trading online, non può non essere citata quella legata al Forex, ovvero un ambito valutario in cui si punta un determinato investimento su una specifica coppia di monete estere. Ciò che ne consegue, ossia il margine speculativo, consente di ottenere un profitto più o meno alto e di provare, magari, qualche altra combinazione vincente. Sebbene a parole possa risultare davvero semplice, questa tipologia di attività obbliga a mantenere un alto grado di concentrazione che non può prescindere dai mutamenti patologici degli asset o dagli effetti scaturiti da episodi che, talvolta, esulano dal contesto finanziario.
A tal proposito, quindi, può tornare estremamente utile il ricorso ad uno strumento particolarmente efficace come l’analisi tecnica, un’analisi grafica da poter effettuare grazie agli strumenti dei principali broker forex, all’interno della quale sono presenti dei pattern capaci di indicare se conviene uscire o continuare lungo quel preciso trend. Nel primo caso si parla di figure di inversione, cambiamenti grafici che suggeriscono, in tutto e per tutto, la regressione in atto; insomma, un supporto a dir poco prezioso per tutelare i propri investimenti e indirizzarli verso lidi maggiormente remunerativi. Inoltre, grazie ad esso, è possibile studiare delle alternative ed apprendere conoscenze e segreti che, in altre condizioni, non sarebbero di facile fruizione.
Un esempio di figure di inversione è il doppio massimo/minimo, un pattern grafico verso il quale è necessario prestare un alto livello di attenzione. La veridicità della figura, infatti, può essere travisata dalla presenza di doppi, o tripli, massimi/minimi, complicando così la percezione e l’affidabilità della scelta da porre in essere. Di solito, dinanzi a tale dimostrazione grafica, è consigliabile prendere in esame il primo massimo, formato da volumi piuttosto elevati, mentre per il secondo e il terzo ci sarà un considerevole decremento che aumenterà la differenza tra le stime iniziali e quelle attualmente in atto.
Il target del prezzo successivo viene, quindi, calcolato con il differenziale alla base dei due massimi e con loro vertice. Lo spread fra i due valori tenuti in considerazione fornisce quello che è il reale prezzo obiettivo, ed assicura un range di operatività finanziaria altamente flessibile ma priva di eventuali cadute di tono.
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