Nella sala della comunità, presso villa Francesconi Lanza, in un contesto ricco di cultura ed arte si andrà a trattare la situazione del rispetto e amore per ciò che la donna rappresenta ed è, nella prospettiva futura, dove, se non si crea la possibilità di rendere sempre più consapevole e rispettoso il concetto e relativo comportamento nei confronti della donna, le conseguenze colpiranno sempre più pesantemente i le nuove generazioni a venire.
Nella parte istituzionale, Ettore Botter del Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani Padova – coordinatore dell’iniziativa – introdurrà il sociologo Proff. Spano, che affronterà il soggetto non solo a livello teorico ma soprattutto operativo nell’ambito dei Diritti Umani.
La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è stata istituita partendo dall’assunto che la violenza contro le donne sia una violazione dei diritti umani. Tale violazione è una conseguenza della discriminazione contro le donne, dal punto di vista legale e pratico, e delle persistenti disuguaglianze tra uomo e donna.
Ma se “un’essere è di valore nella misura in cui aiuta gli altri”, come asserì l’umanitario L.Ron Hubbard, questa condizione non può dar spazio a delle violenze, piccole o grandi che siano, dettate dalla diversità tra uomini e donne.
La nostra cultura può fare grandi passi in avanti che permettano più serenità e gioia; questo può avvenire se avvengono dei progressi nella conoscenza e nel riscoprire la verità del vivere.
La violenza contro le donne influisce negativamente e rappresenta un grave ostacolo nell’ottenimento di obiettivi cruciali quali l’eliminazione della povertà e il rafforzamento della pace e della sicurezza.
La serata continuerà con un concerto al femminile di Arpa e Voce, con brani che inneggiano la bellezza della donna.
Scaletta:
Alle ore 19.00 verrà proiettato un nuovo video documentario a tutela dei diritti e del rispetto.
Alle 20.00 rinfresco
Alle 20.30 inizio della parte istituzionale per poi dar spazio alle 21.00 al concerto.
Ingresso libero!