Tutto ciò chiaramente sulla base delle indicazioni delle persone che vivono in quel determinato ambiente che necessita del suo tocco professionale.
Come si svolge il lavoro di un arredatore di interni?
Solitamente la prima cosa da fare è una visita sul luogo, così da poter avere una precisa percezione di quelli che sono gli spazi e le particolarità dell’ambiente in cui lavorare.
In questa maniera sarà possibile individuare tutti gli eventuali punti di forza e tutte quelle cose che invece sono da rivedere, sempre sulla base delle necessità manifestate dal cliente, ma non solo.
Oltre alle necessità specifiche infatti, il cliente ha una personalità ed un modo di intendere la vita che spesso è richiesto emergano già osservando l’ambiente di casa.
Dunque il sopralluogo non è importante unicamente per visionare il sito in cui effettuare il lavoro, ma soprattutto per conoscere le persone che via abitano e prendere le giuste decisioni o adottare le soluzioni più adeguate in base alla loro personalità.
Dunque un bravo interior designer deve essere abile a vedere già delle opportunità di miglioramento in casa, ma al tempo stesso deve essere empatico e cercare di comprendere gusti ed esigenze delle persone che vi abiteranno, così da riuscire ad offrire loro un ambiente conforme alle aspettative e per questo ancora più piacevole da vivere.
Successivamente vi è una fase che è prettamente creativa, ovvero quella in cui si comincia a preparare il progetto. È qui che nascono le idee e le soluzioni, ed arredatore di interni va dunque a mettere su carta quelle che sono le sue proposte in base allo stile ed alle indicazioni del cliente.
Tali soluzioni vengono mostrate proprio al cliente mediante dei moderni rendering, ovvero una immagine bidimensionale particolarmente realistica che consente di poter vedere in anteprima quello che sarà il risultato finale.
Inoltre l’arredatore di interni si occuperà anche di individuare i mobili e tutti quegli eventuali complementi d’arredo, decorazioni, carta da parati e sistemi di illuminazione che possono concorrere a rendere l’ambiente ancora più vicino a quelli che sono i desideri del cliente.
Dalla scelta delle soluzioni a quella dei materiali dunque, questo professionista è autonomo nell’ individuare ciò che ritiene più adeguato e sottoporlo al cliente, il quale potrà esprimere il suo parere e fornire eventuali ulteriori indicazioni.
Durante la fase di progetto, l’interior designer va a creare dei luoghi in grado di sfruttare bene tutti gli spazi rendendo ogni stanza più piacevole e confortevole. L’insieme degli arredi, complementi, serramenti e finiture concorrerà nel creare l’ambiente che il cliente ha sempre desiderato.
Chiaramente per fare tutto ciò non è sufficiente saper scegliere delle soluzioni, ma è indispensabile avere dimestichezza con spazi, luci e una grande conoscenza tecnica dei materiali, e di cosa offra il mercato in base alle esigenze che di volta in volta si pongono (illuminazione, pavimentazione, allestimento pareti, etc.).
Un’altra delle spiccate capacità di un interior designer, una di quelle alla quale non ci si pensa immediatamente ma che in realtà è fondamentale, è la capacità di gestire ordini e fornitori.
È l’arredatore stesso infatti, ad effettuare i vari ordinativi dai fornitori coordinando al tempo stesso il lavoro delle varie squadre di falegnami, idraulici, elettricisti e tutti coloro i quali hanno il compito di montare di volta in volta i mobili.
Volendo sintetizzare, possiamo dire che i compiti di un arredatore di interni sono:
- Effettuare sopralluoghi ed ascoltare le esigenze del cliente
- Realizzare i progetti d’arredo
- Scegliere arredi e soluzioni adatte
- Produrre rendering da sottoporre al cliente
- Effettuare proposte economiche
- Supervisionare i lavori
- Coordinare le maestranze
- Tenere i rapporti con i fornitori
Le competenze
Per quel che riguarda le competenze di un interior designer, possiamo dire che certamente alla base deve esserci il conoscere ciò che il mercato offre a livello di arredi e soluzioni.
Egli dovrà dunque essere abile nello spulciare i vari cataloghi e comprendere note tecniche presenti in essi. Altra abilità imprescindibile per un interior designer è quella di sapere utilizzare i principali software grafici ed in particolare quelli che consentono di creare dei rendering mirati per l’arredamento.
A queste capacità vanno associate sicuramente delle particolari qualità che consentono di saper adoperare in maniera corretta materiali, luci e colori in maniera armonica tra loro così da ottenere una estetica particolare e linea con quanto richiesto dal cliente.
Rappresentano certamente un plus delle buone doti relazionali e soprattutto la capacità di saper ascoltare le esigenze manifestate dal cliente interpretandole e tramutandole in soluzioni d’arredo.
Dove poter trovare un bravo arredatore di interni?
Se cerchi un bravo arredatore di interni, il consiglio è quello di rivolgersi ad un rinomato studio di architettura d’interni Milano dato che qui è molto probabile tu possa trovare il professionista di cui hai bisogno.
Parla con lui, esponi quelli che sono i tuoi desideri e le tue aspettative e visiona il suo progetto per comprendere se questo sia perfettamente in linea con ciò che avevi immaginato o se sia necessario apportare qualche tipo di modifica prima di arrivare al risultato perfetto.