Come si disegna un biglietto da visita?

Come si disegna  un biglietto da visita? Ci sono modelli a cui poter prendere ispirazione? Devo chiamare un grafico per farmi ideare il mio personalissimo biglietto da visita? Oppure basta un bel font per scrivere nome e recapiti perché, dopotutto, l’estetica non è così importante per uno strumento di promozione così semplice?

Partiamo dalla basi: bisogna avere le idee chiare

Per rispondere a tutte queste domande dovresti dare un’occhiata all’offerta biglietti da visita, dove troverai tutte le possibilità di scelta che questo strumento offre per la personalizzazione. Ci riferiamo a grammatura, ampiezza, tipo di carta, fronte, retro, colori, design, disposizione delle informazioni di contatto e molto altro ancora. 

Questo significa che, nonostante la sua intrinseca semplicità, il biglietto da visita richiede tante accortezze strategiche, tecniche ed estetiche prima dell’invio in stampa. Per questo vedremo come disegnarlo con qualche dritta che potrà esserti di aiuto sia se intendi procedere da solo sia se deciderai di affidarti ad un grafico specializzato

Colori e font

Dopo aver stabilito i requisiti tecnici che riguardano il tipo di carta, lo spessore e l’effetto tattile finale dovrai cominciare a ragionare sull’estetica. In particolare colori e font sono il punto di partenza per passare a definire l’immagine del tuo brand, ammesso che tu ne abbia una. 

Il font è il carattere con cui riporterai le tue informazioni di contatto e questo dovrà necessariamente incontrarsi con i colori e con la disposizione grafica del testo. Ovviamente il gusto personale conta ma ciò a cui si deve prestare maggiore attenzione è l’effetto finale che, come vedremo qui sotto, servirà a comunicare efficacemente i valori del tuo business. 

L’immagine del tuo brand

Per immagine del brand, molto sinteticamente, ci riferiamo allo stile visivo, ai colori e ai valori che questo comunica attraverso il tono scelto. Per esempio uno studio legale utilizzerà colori sobri, font eleganti e uno stile rigoroso che dia l’idea della serietà e della professionalità che i clienti cercano per risolvere i propri problemi. 

Un parrucchiere innovativo e orientato ad un pubblico giovane, invece, potrà sfruttare il biglietto da visita per promuovere le proprie creazioni su Instagram, scegliendo uno stile trendy e attento alle tendenze del momento.

Al contrario un’agenzia funebre si presenterà in modo sobrio e rassicurante, evitando fronzoli e dettagli che possano trapelare sentimenti discordanti con il lutto e con la perdita di una persona cara. Tutto questo fa parte del brand e dell’immagine che questo evoca scegliendo font, colori e tono di voce. 

Informazioni utili 

Cosa scriverai sul biglietto da visita? Dipende da cosa potrebbe essere utile ai clienti. Per esempio se hai uno studio dentistico potrebbe essere utile applicare un piccolo calendario o uno spazio di reminder per gli appuntamenti. Se hai un negozio di fiori potresti indicare in che modo effettui le consegne a domicilio e le modalità di ordine e via discorrendo. 

Ogni business ha delle informazioni utili al cliente che dovranno essere riportate sul biglietto da visita. Come capire quali? Cerca di anticipare le domande più comuni dei clienti e rispondi loro posizionandole sul biglietto da visita. Semplice, vero?

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