Non sempre le persone hanno un’idea chiara su cosa sia realmente una comunità per alcolisti e, di conseguenza, dimostrano una certa reticenza nell’affidarvisi per risolvere un problema di dipendenza dall’alcool, sia che si tratti di un proprio problema che di quello di una persona a loro cara.
Ma il motivo di tale “diffidenza” può essere anche legato al fatto che non tutti riescono a capire cosa sia davvero l’etilismo (o alcolismo), ritenendo che si tratti di una condizione legata soprattutto ad uno stato sociale e non a qualcosa che può coinvolgere chiunque.
Infatti, per poter decidere se rivolgersi o meno ad una comunità per etilisti innanzitutto bisogna avere ben chiaro di cosa si parla quando ci si riferisce ad una condizione di abuso di alcool.
Ciò che è importante sapere è che un’etilista non è necessariamente una persona che non ha più nulla da perdere, che vive di stenti e che ha preferito abbandonarsi all’alcool piuttosto che migliorare la propria condizione di vita, anche se può arrivare a questo punto abbastanza facilmente.
Una persona che abusa di alcool, al contrario, vive una condizione in cui ha talmente paura di perdere tutto che, non sapendo come fare per sfuggire da questo senso di “terrore“, preferisce rifugiarsi dietro una bottiglia e sperare di non vedere la realtà della sua situazione.
Ma questo è soltanto la conseguenza di qualcosa che già da tempo le sta impedendo di vivere bene e che ha origine in una certa condizione di disagio sperimentata ancora prima dell’entrata in scena dell’alcool.
Quel disagio, col passare del tempo, si è trasformato in un vero e proprio problema che ha preoccupato la persona a tal punto da spingerla a trovare, nel minor tempo possibile, una “soluzione” che le richiedesse il minor dispendio di energie.
Per caso, un giorno, scopre che una certa quantità di alcool (che andando avanti aumenterà sempre di più) le permette di avvertire un certo senso di “leggerezza“…proprio quello che stava cercando!
Da quel momento in poi, nella sua mente si creerà una sorta di associazione che la porterà a riconoscere nell’alcool la “soluzione al malessere“.
Ecco, la persona ha spianato la strada a quella che, di lì a poco, diventerà una vera e propria dipendenza dalla quale farà molta fatica a venire fuori, perchè il farlo la esporrebbe al rischio di provare nuovamente tutte quelle sensazioni di disagio che ha cercato disperatamente di mettere a tacere.
Il lavoro di una comunità per etilisti è proprio questo, ovvero aiutare una persona a risolvere i motivi per cui non riesce a smettere di bere alcool, ma soprattutto permetterle di scoprire cos’è che realmente sta cercando di soffocare abusando di alcolici.
Una comunità di recupero per etilisti come il Narconon Gabbiano rappresenta una delle migliori soluzioni all’etilismo perchè adotta un metodo che, oltre a garantire un’efficace disintossicazione dall’alcool, permette di risolvere in modo appropriato tutti gli aspetti, fisici e psicologici, implicati nell’iniziale abuso di alcolici e nella successiva dipendenza che si è instaurata.
Per avere ulteriori informazioni visita il sito www.comunitadirecupero.it oppure chiama il Numero Verde Gratuito 800 178 796 – Attivo 24 ore su 24 – 7 giorni su 7