Olio di Neem per la cura delle piante: contro quali insetti usarlo?
L’olio esercita la sua azione insetticida grazie alla presenza al suo interno di una sostanza chiamata azadiractina che interviene bloccando lo sviluppo degli insetti negli stadi giovanili e nelle uova, creando un ambiente non adatto per la loro riproduzione.
Dotato di proprietà antibatteriche e antifungine è anche rispettoso delle api, infatti, anche se è possibile che vengano infastidite dal suo utilizzo, non vengono uccise dall’olio di Neem. Basti pensare che in Messico è stato utilizzato anche per proteggere gli alveari da alcuni parassiti.
Modalità e consigli per l’utilizzo dell’olio di Neem
Per prima cosa è importante che l’olio di Neem è fotosensibile, è quindi importante utilizzarlo nelle ore serali se non si vuole rischiare di bruciare le foglie. É opportuno anche ricordare che è dotato di un odore forte e sgradevole molto persistente.
É disponibile sia in forma pura che con prodotti derivati con la differenza della percentuale di principio attivo, l’azadiractina. Se il prodotto è puro prima del suo utilizzo deve essere diluito, in generale è opportuno utilizzare 5-6 ml di olio di Neem ogni litro di acqua. Per rendere più semplice il processo di diluzione è raccomandabile utilizzare acqua tiepida e mescolarlo utilizzando un sapone di potassio, come ad esempio il sapone di Marsiglia. Per quanto riguarda il modo d’uso si consiglia di utilizzarlo in fase preventiva per una volta a settimana, mentre va utilizzato per più giorni consecutivi in caso di infestazione. Si ricorda inoltre che l’olio diluito deve essere nebulizzato sulla pianta con particolare riguardo alle parti inferiori delle foglie. Durante la fase di fioritura della pianta si raccomanda di sospendere il trattamento.