Confermate, dunque, misure come Bonus Mobili, Bonus Ristrutturazioni per i lavori di risanamento, restauro e ristrutturazione edilizia, il Sisma Bonus per i lavori di messa in sicurezza di edifici esistenti a rischio sismico; e non poteva certamente mancare l’Ecobonus per gli interventi di risparmio energetico, nel quale rientra la detrazione per l’acquisto e l’installazione di infissi.
Partiamo dall’aliquota, confermata al 50% delle spese sostenute, e dal costo complessivo, che non può superare il tetto massimo di 60 mila euro comprensivo delle opere murarie e le prestazioni professionali. Per poter godere delle detrazioni infissi, è necessario che l’intervento consista nella sostituzione o modifica di infissi esterni esistenti in grado di delimitare un volume riscaldato verso l’esterno o vani non riscaldati, e che gli stessi rispettino un determinato valore prestabilito di trasmittanza termica. Altrettanto importante è l’invio della documentazione a ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori. Le detrazioni Irpef e Ires sono ripartite in 10 rate annuali di pari importo.