ELEONORA E LA MUSICA: DA QUANTO TEMPO INSIEME?
La musica mi accompagna da quando sono nata: ho iniziato a cantare da piccolissima e adoravo organizzare mini spettacoli nelle occasioni di festività con i parenti/amici. A 7 anni ho cantato per la prima volta da solista al concerto di fine anno della scuola elementare (10 classi e quindi un pubblico particolarmente impegnativo). Da lì sono stata spesso selezionata come protagonista e solista e non ho più smesso di fare musica. Ho proseguito con lo studio del pianoforte, l’ esperienza di coro gospel e poi lo studio del canto che tuttora affronto.
I primissimi artisti che ho seguito sono stati Cristina dAvena e tutti gli artisti della Walt Disney. Nella mia adolescenza ne ho seguiti molti a partire da Giorgia, Pausini, 883, Lunapop, Cartoons, Aqua, Alexia, Beatles, Queen e molti altri.
COME SI SVOLGE LA GIORNATA “TIPO” DI UNA CANTANTE PROFESSIONISTA?
Metà della mia giornata è dedicata al lavoro come insegnante di scuola dell’ infanzia che eseguo da 10 anni in quanto ho conseguito la laurea abilitante. Non ho uno standard nelle mie giornate per cui ci sono giornate in cui organizzo le serate e lavoro sui contatti e appuntamenti per programmare la stagione live, giornate in cui mi dedico alla scrittura di canzoni (soprattutto in momenti molto ispirati), altre in cui studio e prendo lezioni di canto, giornate in cui registro sia in casa che in studi professionali per chiudere i nuovi brani e poi ovviamente le serate. Cè tutta una preparazione da fare poi del repertorio e della presentazione live in continua evoluzione. Insomma! Non mi manca da fare e certamente non mi annoio.
QUESTA ESTATE IL TUO SINGOLO “KLIKKAMI” HA DOMINATE LE SPIAGGE ITALIANE (ED ANCHE ESTERE): QUAL’ E’ STATO IL SEGRETO DI TANTO SUCCESSO?
Beh! In primis è stato un lavoro in team! Da una bozza messa nel cassetto è nata poi “Klikkami” grazie al talento ed esperienza compositiva di Walter Bassani e due grandissimi contributi al testo di due autori Daniela Galli e Andrea Bassani. Michele Siviero ha dato poi tutti gli input e i consigli per rendere il pezzo moderno e migliore! Il brano è piaciuto forse perché la tematica è molto attuale e per niente banale ed è studiato molto bene, non improvvisato ma d’ impatto e di spessore musicalmente parlando.
KLIKKAMI E’ LO SPECCHIO DELLA REALTA’ SOPRATTUTTO GIOVANILE: COSA HAI DA DIRE IN MERITO?
Ho scritto “Klikkami” in un momento in cui il social stava diventando anche per me una droga e non potevo fare a meno di scrivere ogni cosa mi venisse in mente. In più vedevo tante/troppe persone mostrare sui social un lato opposto a quello reale (nella realtà erano delle persone tendenzialmente negative e poco sociali, spesso arrabbiate e litigiose mentre sul social erano degli angeli, molto dolci e sempre sorridenti, si vantavano di privilegi non loro facendo trasparire lidea che si fossero fatti da soli). Ho deciso quindi di dare un taglio a questa droga e cercare di usare il social come andrebbe usato, come vetrina per un artista, come collegamento veloce verso le amicizie vicine e lontane, come canale di diffusione di cose belle e condivisione di buone notizie e poi anche fatti di cronaca ma senza troppe polemiche e con criterio perché ogni messaggio negativo o falsato poi porta a brutte conseguenze. Non deve essere vitale ma bisognerebbe più concentrarsi sulla vita reale. Il social è una grande invenzione ma va usato con Testa.
CI PARLI DEL TUO TOUR ESTIVO?
Il mio tour estivo ha visto vecchie e nuove collaborazioni. Avevo già iniziato a collaborare con alcuni concorsi di moda e si sono aperte molte strade in corso dopera perché anche “Klikkami” è piaciuta molto e in molti mi hanno chiesto di utilizzare la canzone con le Modelle in modalità selfie. Ho anche in alcune occasioni presentato il mio show live con i ballerini e che spero possa portare tante novità autunnali.
DOPO KLIKKAMI, RECENTEMENTE COSA BOLLE IN PENTOLA??
Al momento con Michele stiamo concludendo un brano che avevo in parte già realizzato e poi non si può dire molto ma bollono in pentola diverse novità
CI PARLI DEL TUO STAFF ? COSA TI HA SPINTO A FIDARTI DI LORO?
Ho lavorato per molti anni in auto produzione in collaborazione con molte etichette e compositori anche di fama. Sono abituata quindi ad affidarmi comunque a degli esperti per realizzare al meglio il nuovo singolo o i progetti che ho nella mia testa. Le spese però sono sempre a carico dell’ artista in questi casi. Ho conosciuto Michele Siviero l’ anno scorso e mi ha proposto di iniziare a lavorare assieme dal punto di vista inedito in quanto era intenzionato ad aprire una nuova etichetta indipendente che fosse un aiuto all’ artista, come si faceva una volta. Mi sono fidata perché conoscendo il panorama musicale ho capito che davvero ci credeva e non solo a parole. In primis mi ha avvicinato al grande Walter Bassani per la parte compositiva ed è stato un grande passo avanti anche per me che ho iniziato a scrivere con più determinazione e meno saltuariamente e perché è un artista di una volta, vuole produrre buona musica e di qualità e non si abbassa a compromessi. Al giorno doggi per un etichetta anche investire solo una parte di risorse verso cantanti emergenti è una grandissima sfida perché non porta guadagni immediati ed evidenti e bisogna avere pazienza! Michele ne ha e ci crediamo quindi andiamo avanti e vedremo cosa sarà!
UN MESSAGGIO ALLA SOCIETA’ DI OGGI.
E’ dura ma il messaggio che cerco sempre di passare io è “andare avanti sempre e comunque” “credere nei propri sogni” perché ci sono tante cose di cui lamentarsi e tante “brutte storie ma dobbiamo pensare positivo e trovare una chiave di lettura diversa in ogni situazione! Mai fermarsi, darsi da fare credendo in quello che si fa lasciare le cose e persone negative alle spalle e cercare di costruire qualcosa di buono nel proprio piccolo. Piangersi addosso o lamentarsi non porta a nulla ma piuttosto FACCIAMO COSE BELLE!
NEL FUTURO DI ELEONORA QUINCI CI SARA’ ……..
La mia speranza è quella di dare alla musica 24 ore al giorno, di renderla il mio lavoro a 360° quindi continuo con i miei progetti inediti e le mie esperienze live. Finchè ci sono e ci saranno persone che credono in me e mi danno motivi alquanto validi per proseguire e poi si vedrà perché costruisco passo passo il mio futuro.