Prodotto dall’immancabile e inconfondibile tocco del team mantovano multiplatino di Cosmophonix Production, “Nac Nac” riconferma il carisma, la determinazione e la frizzante visione di Grid, in una riuscitissima e avvincente analogia tra la vita e le sue due più grandi passioni, la musica e il motociclismo. Il termine “Nac Nac”, infatti, in gergo sportivo significa “impennare” ed è proprio su questa accezione che si fonda e si articola il brano, paragonando il repentino e voluto sollevamento delle ruote anteriori dei motocicli, alla necessità di risollevarsi, con grinta e risolutezza, nei momenti più bui del cammino di ognuno di noi.
Una risalita che ha il sapore della rivincita e i colori di un’evoluzione interiore, senza le quali è impossibile crescere, progredire e raggiungere i propri obiettivi:
«”Nac Nac” – dichiara Grid – rappresenta il mio lato più forte, più vero, quello che definirei più “street”. Il termine significa “impennare” e identifica alla perfezione il modo in cui voglio vivere la vita; sempre al massimo, oltre ogni limite, viaggiando a 200 all’ora e dimenticando problemi e titubanze, perché, a volte, quello di cui abbiamo bisogno per rigenerarci, è fare il pieno ai nostri sogni e scappare per un istante dalla routine quotidiana».
Scritto dalla stessa Fabiana Mattuzzi con il vincente e fidato duo di autori e producer Stefano Paviani e Nicola Messedaglia, “Nac Nac” fonde alla perfezione i tratti distintivi di Grid ad un testo dal forte impatto emozionale, in una suggestiva commistione di sensualità, dolcezza, energia e dinamismo.