Ecco le parole del Sensitivo Letterius: ” Oggi è un giorno dolente perché come oggi è morto il Giudice Giovanni Falcone. Un giudice che ha fatto della sua professione uno stile di vita.
Aggiunge il Sensitivo Letterius: E’ morto per tutti noi. Per garantirci la libertà e la legalità. Anche se lui è morto, le sue idee e il suo lavoro è rimasto. Lui non è morto perché le sue idee sono vive. Come affermava lui stesso “gli uomini muoiono ma le idee restano”.
Sottolinea il Sensitivo Letterius: Ogni anno quando vado in Sicilia mi recò a Capaci e mi fermo. Sto qualche minuto in silenzio. Penso il grande sacrificio fatto da Falcone e di sua moglie ma anche gli uomini della scorta. Anche loro hanno pagato un prezzo alto per donarci la bellezza di una Sicilia libera.
Sensitivo Letterius: Oggi a trent’anni della Strage di Capaci mi fermo a pensare a questo tragico evento. Falcone ha creato una rivoluzione non solo giuridica ma anche culturale. Il Giudice con le sue indagini ricostruì che cosa era la mafia. Fu il primo a studiare questo fenomeno criminale dal punto di vista antropologico, psicologico oltre che militare. Era un uomo di estrema intelligenza. Possiamo definirlo lo studioso della mafia perché andava oltre le apparenze. Oggi voglio omaggiare questa grande figura e desidero che i giovani possano prenderlo come esempio.
Conclude il Sensitivo Letterius: Sarebbe bello se si insegnasse nelle scuole la Legalità. Soprattutto studiando personalità che hanno combattuto per i nostri diritti, libertà e principi. Ricordiamo anche il sacrificio di Paolo Borsellino ma anche di Chinnici, Dalla Chiesa, Peppino Impastato etc…
Il mio pensiero va a loro che si sono sacrificati per noi. Grazie.